Stalking nel palazzo, urla alla vicina: «Sei una bertuccia brutta e frigida». Denunciato

Stalking nel palazzo, urla alla vicina: «Sei una bertuccia brutta e frigida». Denunciato
di Federica Serfilippi
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Giovedì 9 Giugno 2016, 10:24
Avrebbe perseguitato i vicini di casa per quasi un anno a Jesi (Ancona). Insulti, dispetti e provocazioni che hanno costretto una coppia di jesini di mezza età a scappare dal loro stalker e cercare un appartamento altrove per mettere fine al loro incubo. Prima di andarsene, però, una piccola vendetta: la denuncia, l’ennesima, nei confronti del vicino terribile, uno jesino di 49 anni. Ieri, l’uomo è stato rinviato a giudizio dal gup Francesca Zagoreo per una duplice accusa: stalking e lesioni personali. Non solo ingiurie e comportamenti bizzarri, dunque, ma anche botte. I fatti contestati dalla procura abbracciano un periodo di tempo che va dal luglio 2014 fino ad aprile 2015, anche se sull’imputato pendono varie denunce per stalking maturate a partire dal 2011.

L’uomo avrebbe iniziato a perseguitate la coppia di vicini senza un motivo preciso. In un’occasione, si sarebbe piazzato davanti al loro portone per ore, impedendo alla donna di uscire di casa. Un atteggiamento che il 49enne avrebbe alternato con insulti di vario genere diretti sia a lei che al marito. A lui: «Ti spacco la faccia, con un cazzotto ti spacco tutto». A lei: «Sei brutta e frigida». All’ennesima ingiuria, il marito della donna cercò di reagire, intimandogli si smetterla. Come risposta, ricevette un bel calcio sulle gambe e una spinta violenta che lo fece cadere sul pianerottolo. Dopo qualche mese di tregua, avrebbe teso un agguato alla coppia, aspettandola per strada. Prima avrebbe affrontato il marito verbalmente («Tanto te la faccio pagare, guardati le spalle, tua moglie è una bertuccia»), poi fisicamente.
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