Cupramontana, la Sagra dell'Uva
fa boom ma alcuni giovani
smaltiscono la sbronza in ospedale

CUPRAMONTANA - Diecimila spettatori solo per il concerto di sabato sera con i Marta sui tubi e i Tiromancino. Un'edizione straordinaria quella del 2014 per la Sagra dell'Uva di Cupramonana, la sagrà più famosa delle Marche e una delle più longeve d'Italia. Boccata d'ossigeno dopo l'edizione bersagliata dal maltempo nel 2013. Il comcorso dei carri è stato vinto dalla contrada San Giovanni. La gente è affluita anche dalle Rehioni limitrofe anche in occasione della festa finale di domenica con Rion in piazza Cavour. E naturalmente c'è anche il roivescio della medaglia. Quattro giovani sono finiti in ospedale per aver trasformato la sagra dell'uva in una colossale sbronza collettiva. Uno di loro ha solo 17 anni. E l'altra sera, quando è arrivato al Pronto soccorso di Jesi neanche si ricordava il nome. Una ragazza ha percorso le stradine della città del vino senza una scarpa. Altri hanno preferito dormire stesi in macchina o in qualche campo per smaltire gli effetti della sagra. In ospedale a Jesi, dopo gli accertamenti del caso, i ragazzi sono stati reidratati con delle flebo e lasciati in attesa. Alle prime ore dell'alba sono stati dimessi. Altri sono arrivati in ospedale già nel pomeriggio di ieri: alcuni brilli, altri con contusioni e fratture da cadute, alcuni con i segni evidenti di una scazzottata.