Latina, scandalo fallimenti in Tribunale:
Lollo parla per ore e coinvolge tre avvocati

LATINA - Ha parlato, risposto per ore alle domande del sostituto procuratore Massimo Casucci. L’ex giudice Antonio Lollo, nel corso dell’incidente probatorio di Perugia, ha confermato le precedenti deposizioni, lanciato precise accuse nei confronti dei super testimoni Luciano Lodo e Alberto Polonio, quindi coinvolto altri professionisti.



Finora, per esempio, era noto un incarico a Roberto Ranucci, avvocato, figlio di Raffaele il commercialista che è già indagato, ma Lollo ne ha indicati altri e parlato di soldi ricevuti. Era emerso il nome di Vincenzo Manciocchi, suo testimone di nozze, anche lui chiamato in causa nel corso dell’interrogatorio. Mai uscito, invece, il nome di un altro avvocato, Pierluigi Moscarino, fatto sempre ieri dall’ex giudice.



L’esame prosegue oggi ancora con Lollo, poi con Lodo e Polonio che adesso rischiano di veder vacillare la loro posizione.



Rinviato al 7 ottobre, invece, il controesame da parte dei difensori per un problema legato alla mancanza dei file audio dei precedenti interrogatori di Lollo.



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