Coronavirus, fuga nella seconda casa a Sabaudia: sanzione e multa per una famiglia di Roma

Coronavirus, fuga nella seconda casa a Sabaudia: sanzione e multa per una famiglia di Roma
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Domenica 15 Marzo 2020, 20:24
Pensavano di farla franca e di eludere i controlli. Avevano deciso di raggiungere la loro seconda casa di Sabaudia invece di trascorrere questi giorni a Roma. A bloccarli, a borgo San Donato, è stata una pattuglia della Polizia Locale di Sabaudia che ha provveduto a sanzionare e denunciare la famiglia per non aver ottemperato alla prescrizioni governative di non uscire dal Comune di residenza se non per lavoro, salute e situazioni di necessità. Le persone sono state rimandate nella Capitale.

Ad annunciarlo è stata il sindaco Giada Gervasi che già nei giorni scorsi aveva comunicato che ci sarebbe stata un'intensificazione dei controlli per stanare i trasgressori vale a dire i numerosi proprietari di seconde case che sono fuggiti a Sabaudia, perlopiù provenienti da Roma, rischiando così di portare il contagio anche nella città pontina che, per ora, non è stata toccata. «Come si può non capire la gravità dell'emergenza in atto? commenta il sindaco Gervasi - L'amministrazione comunale, grazie alla Polizia Locale e alle altre forze militari e di polizia, continuerà a vigilare e, laddove necessario, a sanzionare i comportamenti imprudenti e non rispettosi delle prescrizioni imposte dal Governo e dalle autorità competenti».

Nei prossimi giorni gli agenti proseguiranno nel monitoraggio del territorio e si soffermeranno anche nelle lottizzazioni dove si concentrano molte seconde case. Un fenomeno questo molto diffuso anche a San Felice Circeo dove il sindaco Giuseppe Schiboni ha dichiarato guerra ai trasgressori. Da non confondere pandemia con vacanza scrive con amara ironia una cittadina di San Felice Circeo su Facebook. La protesta dei sanfeliciani per il boom di presenze di proprietari di seconde case passa attraversi i social. I cittadini sono irritati perché, a partire dallo scorso week end, il Comune è stato preso d'assalto da persone che vengono perlopiù da Roma e che hanno scelto di trasferirsi in provincia di Latina per fuggire al rischio di contagio di fatto però aumentando il rischio di infettare un territorio che finora non è stato colpito. Non avete capito che dovete state nelle vostre case e nelle vostre città? domanda un cittadino. Ognuno a casa sua chiosa qualcun altro. I romani li rispetto ma ora devono starsene a casa loro così come stanno facendo tutti aggiunge un'altra persona. C'è anche chi parla di mancanza di rispetto, di buon senso civico, altruismo ed intelligenza. Queste persone che invadono il paese in questi giorni vanno segnalate assolutamente propone un altro cittadino. A tal proposito si moltiplicano le segnalazioni su Facebook di casi di proprietari di seconde case che sono arrivati da Roma e Napoli anche nella giornata di giovedì, quindi dopo l'entrata in vigore del decreto che vieta gli spostamenti su tutto il territorio nazionale.
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