Il rapper Paky insulta i carabinieri dal palco dello stadio di Latina, denuncia per "vilipendio"

Festival travolto dalle polemiche: Geolier non si presenta, i fan vogliono il rimborso

Il rapper Paky insulta i carabinieri dal palco dello stadio di Latina, denuncia per "vilipendio"
di Marco Cusumano e Fabrizio Scarfò
4 Minuti di Lettura
Sabato 26 Agosto 2023, 11:27 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 17:54

Un urlo a squarciagola davanti al pubblico dello stadio Francioni: «Latina, voglio dire solo una cosa: chi non salta adesso è un c... di carabiniere pezzo di m...». Sul palco, giovedì sera, c'è "Paky", all'anagrafe Vincenzo Mattera, 24 anni, un rapper originario di Secondigliano ma cresciuto a Rozzano dove vive da anni. Per quella frase offensiva nei confronti dei carabinieri, il giovane artista dovrà rispondere del reato di "vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze Armate". I carabinieri hanno già depositato una denuncia così come avvenne alcuni anni fa, per iniziativa in quel caso di un'associazione, nei confronti del più famoso Fedez che in un brano definì i carabinieri e i militari "infami e figli di cani". L'indagine finì in un nulla di fatto, con una richiesta di archiviazione da parte della Procura.

LA DELUSIONE

Il festival "Explosive" dell'altra sera ha rischiato certamente di esplodere, ma soprattutto per la delusione dei fan che attendevano l'altro nome importante della serata, "Geolier". Lui però non si è presentato sul palco e nessuno ha dato una spiegazione della clamorosa assenza. Come da programma, i cancelli hanno aperto alle 17, in tanti sono entrati per guadagnarsi i posti in prima fila sul prato. Dalle 21 gli artisti hanno iniziato a esibirsi davanti al pubblico, soprattutto giovani, in attesa dei due nomi più attesi, quelli che da soli valevano il prezzo del biglietto: Paky e Geolier. In particolar modo quest'ultimo, considerato nell'ambiente uno dei più interessanti e promettenti del rap italiano.

Difficile negare che almeno la metà della platea fosse lì per lui: quello stesso pubblico che, intorno alle 23, ha iniziato a sudare freddo. «Geolier non viene» la frase che serpeggiava tra la folla, una voce che piano piano ha raggiunto tutti i presenti, increduli fino a che una storia su Instagram pubblicata dall'etichetta discografica dell'artista napoletano e ricondivisa dal profilo ufficiale dell'evento ha tolto ogni dubbio: «Per motivi non dipendenti dall'organizzazione Geolier non potrà essere presente all'Explosive Festival di Latina previsto per questa sera».

Se la rabbia già montava la sera stessa, con diversi ragazzi che hanno anche abbandonato lo stadio, nonostante l'imminente esibizione dell'altro "big" in programma, Paky, una pioggia di critiche è piovuta sugli organizzatori la mattina dopo, quasi tutte via social. «Far sapere tramite una storia Instagram ripubblicata sulla vostra pagina l'assenza dell'artista principale alle ore 23, dopo che le persone sono state 6/7 ore ad aspettarlo...

scorretti e imbarazzanti» scrive un ragazzo, che lamenta che dal palco non siano arrivate neanche delle scuse; «Una presa in giro, soldi buttati».

Qualcuno, invece, accusa l'organizzazione di essere al corrente già dalla mattina della probabile assenza ma, nonostante ciò, abbia deciso di non comunicare nulla. Tra le lamentele dei giovanissimi anche quelle di alcuni genitori, presenti la sera prima per accompagnare i propri figli. È il caso di Daniela, che racconta di «aver preso 4 biglietti per i suoi due ragazzi e un loro amico, comprati il giorno stesso perché purtroppo non avevamo la disponibilità economica per farlo prima. Mio marito ha fatto i salti mortali per farli felici» spiega la donna: «Vedere la delusione sui loro volti è stato davvero brutto». Molte le mail inviate agli organizzatori con la richiesta di rimborso, mentre sui social circolava l'ipotesi sull'assenza del rapper che non sarebbe tornato in tempo da Miami.

Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita ai fan.

LA SERATA

Nonostante l'assenza di Geolier, sono stati diversi gli artisti che giovedì sera si sono esibiti sul palco dell'Explosive Festival, quelli che hanno infiammato il pubblico sul prato e sulle gradinate dello stadio Francioni di Latina. Ad aprire la kermesse ci hanno pensato i Sottotono, il duo protagonista dell'hip hop dagli anni 90 e che ha fatto tornare indietro nel tempo alcuni dei fan più grandicelli presenti tra la folla. Subito dopo, invece, per la gioia delle nuove generazioni quelle che componevano la stragrande maggioranza del pubblico è stato il turno di Nashley, e poi ancora di Chadia Rodriguez tra gli ospiti più attesi, Mikush e Niki Savage. Un mix tra artisti affermati e nuove promesse, tra cui alcuni emergenti che prima ancora dei grandi ospiti hanno avuto l'occasione di cantare su un palco all'interno dello stadio della città, un'ottima vetrina per dimostrare le proprie capacità.

Intorno alle 23, infine, è stato il turno di Paky, pseudonimo di Vincenzo Mattera, nato a Napoli ma vissuto nella periferia milanese, a Rozzano. Da Auto Tedesca a Sharm El Sheikh, da Blauer a Tuta Black, per concludere con l'immancabile Rozzi, la hit che l'ha consegnato al grande pubblico. Una dopo l'altra, il rapper ha mandato il pubblico di giovanissimi in visibilio. Ora però dovrà fare i conti con le conseguenze dell'insulto gridato dal palco contro i carabinieri.

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