Il nobile gesto, l'ennesimo che si registra nell'ospedale pontino, è stato deciso nella serata di ieri quando i medici hanno constatato la morte cerebrale dell'uomo, arrivato nei giorni scorsi in condizioni disperate a causa di una emorragia. I familiari hanno acconsentito al prelievo e sono state avviate le procedure previste in questi casi con il centro nazionale trapianti. Da questa mattina alle 5 le due équipe, coadiuvate dal personale del "Santa Maria Goretti" - con il coordinamento del dirigente dell'anestesia e rianimazione, Carmine Cosentino - hanno lavorato per il prelievo e il conseguente trasporto negli ospedali dove ad attendere gli organi c'erano i pazienti da trapiantare.
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