Va avanti ormai da 7 anni la raccolta fondi della Fondazione Come Noi di Aprilia con l'obiettivo di realizzare una mensa sociale in città. L’avvio del cantiere è stato lungamente rimandato causa Covid e rincari delle materie prime, nonché per il maltempo. Ma adesso più di una prima pietra è stata posta per la mensa dei poveri in via Giusti, proprio dietro la scuola elementare Grazia Deledda. Grazie ai fondi raccolti con il 5x1000, le raccolte solidali e il ricavato dello stand gastronomico durante la Festa del Patrono, la Fondazione Come Noi è riuscita a raccogliere una somma consistente che ha permesso di iniziare i primi lavori di sbancamento del terreno e realizzazione della struttura in cemento, che sono costati 120mila euro. Il progetto iniziale comprendeva una sala mensa, un magazzino e un’area a disposizione di un’associazione. “Il progetto, seguito dall’ingegner Ferracci, ha subìto poi delle modifiche. È stato deciso infatti di realizzare una sala mensa e lasciare una parte dello stabile libero, da riservare a un altro progetto sociale”, spiegano i volontari della Fondazione Come Noi. “Dobbiamo ringraziare i cittadini, le aziende e i privati che ci hanno dato una mano in questi anni, chi donando denaro e materiale di cantiere e chi mettendo a disposizione la manodopera”, affermano dalla Fondazione.
Attualmente gli operai sono sul posto per ultimare i lavori delle fognature, con l’allaccio alla rete fognaria cittadina. A seguire partiranno i lavori di pulizia e sistemazione dell’area esterna e del parcheggio, a carico del Comune, con il finanziamento del Pinqua; nel mentre proseguiranno anche i lavori all’interno della struttura.
Non si può però stabilire per ora la data di fine lavori: “Questo dipenderà anche dall’aumento dei costi delle materie prime e da eventuali imprevisti. Si stima che l’intera opera costerà complessivamente 300mila euro. Per questo contiamo sulle raccolte fondi e donazioni in opere e beni”, spiegano dalla Fondazione. Presumibilmente, accanto alla mensa dei poveri, potrebbe sorgere un luogo adibito a ricovero notturno, per persone senza casa o in forte difficoltà economica. “Sarebbe di certo un servizio auspicabile per la città, da finanziare con il Pnrr. Questo stabile potrebbe essere papabile”, spiega l’assessora alle Politiche Sociali Francesca Barbaliscia.
“Di recente un altro passo per il sociale è stato fatto con i progetti di autonomia lavorativa e housing riservati a cittadini con disabilità”, conclude l’assessora Barbaliscia. La mensa sociale sarebbe quindi un aiuto concreto per tutti quei cittadini di Aprilia che, negli ultimi anni, sono stati messi a dura prova dalla crisi dovuta a pandemia, guerra e vertiginoso rincaro dei prezzi.