Sotto la sua effigie, davano luogo alla presentazione il coordinatore regionale della comunicazione della Lega, Pino Iuliano, la coordinatrice comunale del partito, Federica Censi, e via via gli altri membri del nuovo organo, come Vincenzo Valletta e Sergio Toselli. Conclusioni affidate al consigliere regionale, nonché capogruppo della Lega alla Pisana, Angelo Tripodi. Sua è la sede dove si è svolta la presentazione: non si tratta infatti di una sede della Lega, sebbene ieri spiccassero i vessilli del partito.
«È il mio ufficio privato - spiega Tripodi - e quel manifesto è un reperto storico, risalente al 1943 e appartenente alla mia famiglia, e in particolare a mio zio, Antonino Tripodi, che fu senatore del Movimento sociale italiano (MSI): mi fu donato quando ero nel Fronte della Gioventù, circostanza ben nota a tutti, è un mio ricordo personale e familiare. Capisco che sarebbe stato il caso di toglierlo per una conferenza stampa di partito, riconosco la superficialità e ribadisco che con il partito non c’entra nulla».
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