Il suo era un sorriso sempre buono, gentile, suscitava una tale tenerezza che era impossibile non volergli bene. Se n’è andato in silenzio (e forse con il sorriso stampato sul viso) Giuseppe Massari, conosciuto praticamente in tutto il capoluogo come Pino Radiolina per via di quella sua vecchia radio con antenna, a batterie, che portava sempre con sé, spesso sintonizzata su stazioni radiofoniche che trasmettevano musica perché lui amava cantare (e ci provava anche) e poi quando c’erano le partite di calcio, che lui seguiva in maniera piuttosto disinteressata, ma s’infervorava per il Perugia, quella che riteneva essere la sua squadra del cuore.
Giuseppe Massari, 73 anni, era l’amico di tutti, un personaggio genuino, ed è scomparso oggi nella clinica Villa Azzurra di Terracina dov’era ricoverato da tempo. Pino abitava alle Gescal ed era affetto da un problema mentale, per tantissimi anni ha girato in lungo e in largo la città facendosi amare praticamente da tutti: quelli che oggi hanno dai 20 ai 60 anni non possono non ricordarlo, spesso si fermava a chiacchierare e sorrideva soprattutto ai ragazzi, con i bimbi era adorabile e spesso qualcuno lo faceva arrabbiare (ma solo per qualche istante) quando gli gridava contro «Abbasso Perugia», su quello il buon Pino non transigeva proprio e rispondeva piccato.