Vittorie come quelle di Foggia ripagano di tanti sacrifici, ma chi ha intenzione di diventare grande non ha tempo per pensare a ciò che è stato. Lo sguardo è già rivolto al futuro, esattamente al Pescara, prossimo avversario del Latina Calcio 1932. Un altro mattone da inserire, per dare seguito alla costruzione di un grande club, prima ancora che di una formazione competitiva.
In sei anni di gestione non sono mancati periodi complicati, ora si cominciano raccogliere i frutti di un lavoro quotidiano che lascia ben sperare, come ammesso dal vice presidente nerazzurro Pino D'Apuzzo: «In tutto questo tempo abbiamo cercato di allestire una società solida, strutturata, anno dopo anno siamo stati in grado di aggiungere qualcosa, arrivando con grandi sacrifici a raggiungere l'obiettivo Lega Pro. Non vogliamo fermarci, quanto fatto durante la sessione di mercato estiva dimostra la volontà di migliorare. Una evoluzione che non riguarda solamente la parte sportiva, ma anche quella gestionale. Basti pensare all'arrivo del direttore generale Biagio Corrente, grazie al quale è stato possibile dar vita ad una serie di iniziative di un certo calibro, vedi ad esempio l'accordo per il nuovo sponsor tecnico e la nascita dello store, senza dimenticare l'ampliamento dell'offerta a livello comunicativo, con una presenza giornaliera sui social network, oltre al programma Zona nerazzurra che ogni settimana aiuterà i tifosi a entrare in contatto con il mondo nerazzurro».
ENTUSIASMO
A tutto questo si aggiungono i risultati, quelli che fanno la differenza nel bene e nel male: «Vincere e ottenere dei traguardi importanti aiuta ad avvicinare i tifosi, non a caso dopo il successo di Foggia c'è stata un aumento della quota abbonati. A poco a poco, con tutta una serie di iniziative già in atto e altre che presenteremo prossimamente, saremo in grado di creare una connessione sempre più forte con i nostri sostenitori. La gara dello Zaccheria ci ha permesso di partire con il piede giusto, di incrementare il tasso di entusiasmo e arrivare carichi al prossimo match con il Pescara. Dall'Abruzzo arriveranno tantissimi tifosi, mi auguro che anche da parte dei supporter nerazzurri ci sia una grande risposta.
IL MERCATO
L'obiettivo è fare un passo in avanti rispetto alla scorsa stagione e le basi per riuscirci ci sono tutte: «Il livello qualitativo del gruppo è aumentato - prosegue D'Apuzzo - abbiamo allestito grazie al lavoro in sinergia tra la società, il ds Marcello Di Giuseppe e il tecnico Daniele Di Donato, una squadra assolutamente competitiva, con 22 giocatori di un certo livello. Durante l'estate sono arrivati dei ragazzi su cui puntiamo molto come ad esempio Fabrizi e Sannipoli, che militavano in una categoria inferiore, oltre a calciatori con un passato importante vedi Margiotta o in cerca di rilancio, come nel caso di Riccardi. Ma siamo stati bravi come società anche a tenere dei giocatori richiesti da diversi club, parlo di Tessiore e Giorgini. Sono state effettuate delle valutazioni accurate e alla fine si è deciso di tenerli qui per aiutarci a crescere.
Oggi è lecito parlare di lotta play off, ma nel futuro c'è anche dell'altro: «Dobbiamo procedere passo dopo passo, coerenti alla filosofia di gestione sostenibile. Ci sono sette squadre costruite per vincere, io credo che il Latina possa piazzarsi stabilmente nella parte sinistra della classifica. Chiaramente ognuno di noi sogna qualcosa di più, a chi non piacerebbe un giorno lottare per la conquista della serie B, come società faremo tutto il possibile per raggiungere in futuro questo traguardo. Per far sì che questo accada c'è bisogno di tante componenti, una delle quali, forse la più importante, riguarda il project financing relativo alla ristrutturazione del Francioni e all'adeguamento dell'impianto della ex Fulgorcavi. Poter contare su strutture all'avanguardia permette di affrontare le sfide future con maggiore forza non solo a livello economico. Come società - conclude il vicepresidente - faremo del nostro meglio per regalare alla città soddisfazioni sempre più grandi».