Latina, il furto della scritta "Arbeit macht frei" a Dachau: ditta di Fondi si offre di rifarla gratis

Un furto, quello ai danni del lager nazista di Dachau, che ha indignato anche Fondi. Al momento del misfatto, il nuovo borgomastro della località tedesca Florian Hartmann si trovava infatti in città per una visita istituzionale ed un incontro presso l'istituto "Libero de Libero" sulle opportunità che il gemellaggio Fondi-Dachau può offrire agli studenti. "Arbeit macht frei - Il lavoro rende liberi" recitava la scritta che, al loro arrivo, accoglieva i deportati nei campi di concentramento e che, nella notte tra sabato e domenica, è stata rubata. I ladri hanno portato via l'intera inferriata d'ingresso di quello che è stato il primo campo di sterminio, costruito nel 1933 in Baviera. Ad accorgersene ieri mattina il personale che sorveglia il memoriale. Un altro furto uguale era stato messo a segno cinque anni fa ad Auschwitz. Appresa la notizia, una ditta di Fondi ha preannunciato di voler riprodurre la famosissima scritta per donarla a Dachau.