Notte movimentata per i residenti del centro di Aprilia, svegliati dalle sirene delle auto dei carabinieri arrivati per porre fine alla lite furiosa tra un imprenditore 50enne e la moglie. Si tratta di un intervento su richiesta della stessa donna, stanca delle vessazioni subite dal coniuge.
Un copione che si ripeteva ogni qual volta il marito era su di giri e che aveva costretto già in passato i militari della stazione di Aprilia a intervenire per evitare che gli screzi tra marito e moglie degenerassero. Come avvenuto anche ieri notte: il blitz c'è stato intorno alle 2 in una traversa di via dei Lauri, dove i vicini erano stati svegliati dalle urla della donna. «Aiuto, aiuto», gridava a squarciagola. Richieste che i condomini erano abituati a sentire, ma mai in maniera così straziante. Stavolta si temeva il peggio.
Qualcuno ha chiamato i carabinieri, che erano stati già avvertiti dalla donna, spaventata dalla reazione di quell'uomo che aveva in casa e che era fuori di sé.
«Abbiamo temuto per la vita di quella donna», riferisce una residente, «troppe volte abbiamo sentito chiedere aiuto, l'arrivo dei carabinieri ha evitato il peggio». I reati di maltrattamento in famiglia sono purtroppo sempre più comuni ad Aprilia, con almeno un episodio a settimana. Un dato su cui riflettere.