"Quale modello di gestione intende porre in essere per il futuro in relazione alla gestione del sito archeologico relativo al Tempio di Giove e, più in generale, dell’intera area archeologica e naturalistica di Monte Sant’Angelo inclusa all’interno del Parco degli Ausoni": questo si legge nel documento al quale hanno lavorato in modo particolare i consiglieri Valentina Berti, Giuseppe D'Andrea e Davide Di Leo.
"L'interrogazione si rende necessaria in vista della scadenza imminente, nel prossimo mese di agosto, del rapporto quadriennale in essere tra "Munus s.p.a." ed il Comune di Terracina- ha spiegato D'Andrea sulla sua pagina Fb- Nelle more del contratto viene paventata la possibilità, alla scadenza dello stesso, di una proroga semestrale tra affidatario e Comune. Resta da chiedersi, in che modo gestire il sito del Tempio di Giove (anzi meglio...in che modo gestire il nostro intero patrimonio storico-architettonico), riconsiderandolo all'interno della più ampia "Area Archeologico Naturalistica" del monumento naturale di Monte Sant'Angelo inclusa a sua volta all'interno del Parco Regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi"
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