Sfiudicia e dimissioni: da Latina a Sabaudia sono sette in provincia le amministrazioni comunali sciolte in anticipo

Sfiudicia e dimissioni: da Latina a Sabaudia sono sette in provincia le amministrazioni comunali sciolte in anticipo
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Mercoledì 10 Febbraio 2016, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 11:43
LATINA - Sabaudia è l'ultima di una lunga serie di crisi che hanno portato allo scioglimento dei consigli comunali. Sono sette infatti le amministrazioni comunali sciolte prima della fine della consiliatura. Il primo sindaco a gettare la spugna è stato Angelo De Logu, primo cittadino di Priverno. Poi è toccato a Latina e Terracina, i due comuni sono stati commissariati dopo le dimissioni in massa dei consiglieri comunali conseguenti alla crisi nella società mista Acqualatina. Il blitz tentato da Fratelli d'Italia nell'elezione del nuovo cda della spa ha portato alla rottura dell'allenaza di centrodestra e alla caduta di Giovanni Di Giorgi e Nicola Procaccini.

Nel sud pontino scioglimento anzitempo a Castelforte, Minturno e Itri dove sono si sono dimessi i sindaci Patrizia Gaetano, Paolo Graziano e Giuseppe De Santis. Poi ieri le dimissioni in Consiglio comunale del sindaco Lucci che ora ha 20 giorni di tempo per decidere se confermare l'addio o ritirare le dimissioni.

In cinque casi erano amministrazioni guidate dal centrodestra, solo Priverno e Itri erano invece rette dal centrosinistra. 

I I cittadini di questi dette comuni della provincia di Latina voteranno nell'election day della prossima primavera.
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