Covid, bollettino 18 aprile: a Latina 112 nuovi casi

Covid, bollettino 18 aprile: a Latina 112 nuovi casi
2 Minuti di Lettura
Domenica 18 Aprile 2021, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 19:05

Calano i nuovi casi di contagio al coronavirus in provincia di Latina: 112 in provincia nel bollettino Asl di oggi, 18 aprile; ieri i contagi erano stati 169. Va detto che i tamponi processati sono stati solo 900. Fortunatamente non si registrano vittime. Novantanove i guariti delle ultime 24 ore. 

Il maggior numero di nuovi casi riscontratinel capoluogo (27). Gli altri due comuni con nuovi casi in doppia cifra sono anche oggi Aprilia (18) e Fondi (11). Nove i casi a Sezze e sei a Formia. Tredici i pazienti ricoverati al Goretti. Questa la mappa completa dei nuovi casi nei 33 comuni pontini.

Ieri le vaccinazioni in provincia di Latina sono state 2440.

Oggi sono state raggiunte e superate le centomila vaccinazioni come riperta il sito regionale Salute Lazio.


L'indagine Dep Seresmi

Nel Lazio, tra i casi Covid finora confermati l'età media è di 45 anni, equamente ripartiti
tra maschi (48,7 per cento) e femmine (51,4 per cento). Inoltre, il 93,6 per cento dei casi attualmente positivi è in isolamento domiciliare, il 5,6 per cento è in ricovero
ospedaliero e lo 0,7 per cento è ricoverato in terapia intensiva. È quanto emerge dal monitoraggio Dep - Seresmi, reso noto dall'Unità di crisi della Regione Lazio. I casi
Covid confermati da inizio epidemia sono così distribuiti: il 17,7 per cento nella Asl Roma 1, il 21 per cento nella Asl Roma 2, l'10,2 per cento nella Asl Roma 3, il 5 per cento nella Asl Roma 4, il 9,3 per cento nella Asl Roma 5, il 10,6 per cento nella Asl Roma 6, il 9 per cento nella Asl di Frosinone, il 9,5 per cento nella Asl di Latina, il 2,9 per cento nella Asl di Rieti e il 4,7 per cento nella Asl di Viterbo. Il 77,3 per cento è stato individuato da attività di screening e il 22,7 per cento da test per sospetto diagnostico. Infine, il monitoraggio registra il 79,9 per
cento di guariti e il 2,3 per cento di decessi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA