Ed ecco che il più sostenibile dei mezzi di trasporto è di nuovo diventato motivo di scontro tra ciclisti e pedoni.
I cartelli parlano chiaro: lungo il corso Appio Claudio, all'anfiteatro, ai piedi del Castello e nell'area antistante il Comune la bici va portata a mano.
A Fondi, però, quella di pedalare lungo la vastissima area pedonale, una delle più ampie del Lazio, è un'abitudine tanto amata quanto diffusa.
Poche lamentele, nonostante l'infrazione, quando qualcuno si sposta lentamente godendosi il venticello ma le cose si complicano se le due ruote sfrecciano a tutta birra mettendo a rischio bambini, anziani e mamme con passeggini.
E così, passeggiando in centro, non è raro assistere a qualche zuffa tra pedoni e ciclisti nonostante l'attività di sensibilizzazione di agente Giulia, un personaggio virtuale molto seguito sui social.
Far rispettare le regole, ora con il buon senso ora con il pugno duro, è la missione degli agenti della Municipale che, in questi giorni, stanno monitorando l'area pedonale con ben tre squadre: una lungo il Corso Appio Claudio, una seconda ai piedi del Castello e una terza all'anfiteatro.
Poche ore di pattugliamento e sono subito arrivate le prime multe: 76 euro per ogni ciclista sorpreso a pedalare nel bel mezzo dell'area pedonale.
I controlli, preannuncia il comandante della Polizia Locale di Fondi Giuseppe Acquaro, proseguiranno anche nei prossimi giorni e saranno volti anche a garantire il decoro del centro cittadino: da chi non raccoglie le feci dei propri amici a quattro zampe, alla sosta selvaggia.
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