Nuova messa in mora per il Bar Poeta di piazza del Popolo. Stavolta l'importo richiesto dal Comune di Latina, proprietario dei locali, è di 41.900 euro per quella che viene definita indennità di occupazione illegittima.
Il contratto di affitto è infatti scaduto il 29 luglio del 2020, e l'amministrazione di piazza del Popolo non ha espresso la volontà di procedere al rinnovo dello stesso; «pertanto, essendo il contratto scaduto, il locale risulta occupato sine titulo dalla Società Corso 20 Srl», come recita la determina di accertamento oneri in entrata, pubblicata ieri sull'albo pretorio. I locali, centralissimi, proprio all'angolo tra piazza del Popolo e corso della Repubblica, erano rimasti sfitti e deserti per molti anni, quando, il 30 novembre del 2006, il Consiglio comunale con propria delibera di indirizzo diede i criteri per dare in locazione l'immobile «per l'attivazione di un nuovo pubblico esercizio, quale punto di ristoro tipo bar e di intrattenimento socio culturale»; espletate le procedure aperte di selezione per la concessione in uso, il 29 luglio del 2010 veniva poi sottoscritto il contratto, della durata di dieci anni.
Alla scadenza del contratto, sarebbe stato poi il Comune a valutare se rinnovare o meno, con esito negativo. A questo punto quindi, dall'agosto 2020, la società è in una situazione di «occupazione sine titulo». L'indennità di occupazione illegittima è stata calcolata in 41.900 euro, come da messa in mora e diffida al pagamento, emessa il 6 ottobre 2022. Non è la prima, ovviamente, essendo il contratto scaduto già da oltre due anni: la prima fu infatti emessa in relazione al 2021, per una cifra di quasi 50mila euro. Il Comune intende ora procedere con una nuova evidenza pubblica per l'affidamento dei locali.