LA DECISIONE
La decisione è stata presa nell'ambito del procedimento intentato dagli stessi familiari della vittima nei confronti dei due dicasteri e di Palazzo Chigi, ai quali veniva contestato il fatto che al momento della tragedia Aassoul - poi condannato a 30 anni in via definitiva per omicidio volontario aggravato - fosse clandestino e libero.
Il giudice non ha però rilevato responsabilità da parte dei due ministeri e della Presidenza del Consiglio, ma ha ritenuto che posso essere applicata la legge 122/2016 che istituisce l'indennizzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA