Violenza sulle donne, Sorgenia in campo con campagna social: 12 mila euro raccolti in un mese

Violenza sulle donne, Sorgenia in campo con campagna social: 12 mila euro raccolti in un mese
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Giovedì 14 Febbraio 2019, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 10:52
MILANO Sorgenia al fianco delle donne. La digital energy company accende i riflettori sulla violenza di genere che conta più di tre femminicidi a settimana dal 2000, per un totale di 3.100 vittime a fine 2018. Nel giorno di San Valentino, l’amministratore delegato Gianfilippo Mancini illustra i dati della campagna di sensibilizzazione social #sempre25novembre, la data della Giornata mondiale per ricordare la violenza sulle donne. Sono oltre 12 mila gli euro raccolti, in poco più di un mese, nella campagna promossa da Sorgenia per realizzare progetti insieme a La Grande Casa scs onlus, cooperativa sociale nata trent’anni fa che accoglie e accompagna le donne alla rinascita dopo i maltrattamenti.
NUMERO 25
«Lo scopo di un’azienda - spiega l’ad di Sorgenia, Mancini - non è tanto di fare profitti, ma di far crescere la società. Le aziende sono chiamate a essere più responsabili, nel momento in cui abbiamo ripreso un cammino di profittabilità e di crescita abbiamo pensato a come aiutare gli altri. Di fronte a uno degli argomento più vergognosi e inaccettabili siamo intervenuti con azioni di solidarietà e aiuto concreto raggiungendo risultati straordinari». La madrina del progetto è Bebe Vio e tanti personaggi dello sport e influencer hanno aderito chiedendo di sostenere l’iniziativa scattandosi una foto con il numero 25 e l’hashtag della campagna: per ogni immagine postata sui social, Sorgenia ha devoluto un euro alla onlus che aiuta le vittime di violenza a riprendere consapevolezza del proprio valore. «Sono orgogliosa di partecipare a questo percorso. Siamo forti, le donne sono forti», dice una commossa Francesca Dallapè, tuffatrice, medaglia olimpica a Rio 2016 dal trampolino in coppia con Tania Cagnotto. «L’amore si dimostra con il rispetto - afferma - Le donne che devono lottare per la loro libertà combattono contro gli altri e contro se stesse, perché nascondono la loro sofferenza».
DONNE E GIOVANI
I risultati ottenuti sono «sorprendenti». In poco più di un mese i post pubblicati hanno superato quota 12.000, le interazioni hanno oltrepassato il milione tra condivisioni, commenti e like. Grazie all’impegno e all’entusiasmo dei testimonial coinvolti, è stato raggiunto un numero di impression oltre quota 25 milioni, un pubblico potenziale enorme per una campagna social. Instagram si è rivelato una potente cassa di risonanza per questo progetto, in virtù del grande impatto visivo ed emotivo delle immagini pubblicate. Facebook ha invece messo in evidenza il grande entusiasmo con cui le donne hanno accolto l’iniziativa, sono loro infatti le artefici del 70% dell’engagement totale; il restante 30% evidenzia un fenomeno interessante: tra gli uomini, i più sensibili al tema sono i millennials. I giovani tra i 25 e i 34 anni, infatti, hanno mostrato maggior coinvolgimento e attenzione nei confronti della campagna.
«SIAMO TUTTI INFLUENCER»
«I social spesso sono portatori di messaggi non positivi e invece in questo caso hanno diffuso speranza e nuove opportunità», riflette Rachele Sangiuliano, medaglia d’oro mondiale di pallavolo.
E per lasciare un segno non bisogna essere per forza celebri: «Influencer può essere chiunque, nella propria cerchia di amici. Ognuno di noi dovrebbe esserlo almeno un po’, si parte dal piccolo e ci si allarga», sottolinea Carlo Molfetta, campione olimpico di taekwondo. L’assegno da 12.600 euro è stato consegnato a Liviana Marelli, direttore generale de La Grande Casa scs onlus che ha ringraziato per «l’opportunità concreta di restituire una vita dignitosa alle donne ospiti delle nostre case rifugio e di mantenere l’attenzione sul tema affinché si possa diffondere una cultura del rispetto». Grazie alle borse di lavoro e ai tirocini della regione le vittime di violenza possono ricominciare da capo una nuova vita, grazie anche all’inserimento professionale.
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