Sparito in Scozia, lo "smemorato" Salvatore Mannino ammette: «Ero oppresso da mia suocera a Lajatico»

Sparito e ritrovato il Scozia, lo "smemorato" di Lajatico ammette: «Mi sentivo oppresso da mia suocera»
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Mercoledì 31 Ottobre 2018, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 12:36

Si fa sempre più fondato il sospetto che Salvatore Mannino, l'imprenditore di Lajatico sparito e ritrovato senza memoria in Scozia, abbia simulato tutto. Una vera e propria sceneggiata, messa in atto per «dimostrare alla famiglia quanto sono importante», avrebbe confessato agli psichiatri. Il 52enne avrebbe detto ai medici anche di sentirsi «oppresso dalla suocera». Mannino era sparito lo scorso 19 settembre da Lajatico, in provincia di Pisa, lasciando una valigetta con 10.500 euro e un messaggio criptato. 

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È stato ritovato a Edimburgo, svenuto sul pavimento della cattedrale di St. Giles. In ospedale l'uomo ha raccontato di non ricordare nulla, di aver dimenticato persino la lingua italiana, non riuscendo a riconoscere nemmeno moglie e figli. Con il passare dei giorni però i sospetti hanno cominciato a montare, la versione fornita da Mannino si è fatta sempre meno credibile, tanto da far scattare le indagini. 

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