Biella, resti umani abbandonati negli scatoloni: arrestati due uomini

Biella, resti umani abbandonati in scatoloni: arrestati due uomini e tempio crematorio sequestrato
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Venerdì 26 Ottobre 2018, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 14:00
Blitz dei carabinieri stamani a Biella: due uomini sono stati arrestati ed è stato messo sotto sequestro il tempio crematorio che gestivano. L'inchiesta, coordinata dal procuratore Teresa Angela Camelio, indaga su presunte irregolarità nelle cremazioni. Nel corso delle indagini, condotte nel massimo riserbo, sarebbero stati trovati resti umani abbandonati in scatoloni. Bloccate una decina di esequie che erano in programma questa mattina.

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Il tempio crematorio si trova all'interno del cimitero di Biella ed è gestito dalla Socrebi, società dell'impresa di pompe funebri Ravetti. È stata quest'ultima, attraverso un project financing, a costruire struttura e impianto, del valore di circa due milioni di euro, in cambio della gestione per 27 anni. Pochi giorni fa il Consiglio comunale ha bloccato e rimandato in commissione una delibera relativa alla costruzione di un secondo forno. 



 
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