Non vuole saldare il conto delle birre, cliente aggredisce il barista: «Mi ha colpito con calci, pugni e un portatovaglioli»

Follia a Treviso: 30enne straniero picchia il titolare del locale (per lui 10 giorni di prognosi). La sua denuncia

Non vuole saldare il conto, cliente aggredisce il barista: «Mi ha colpito con calci, pugni e un portatovaglioli»
di Vera Manolli
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Domenica 5 Novembre 2023, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 12:44

CROCETTA DEL MONTELLO (TREVISO) - «Mi ha aggredito perché non voleva saldare il conto». Il titolare del Vic Bar di Crocetta, il 25enne Andrè Victor Perini Feitosa, venerdì pomeriggio è stato picchiato da un cliente, un trentenne straniero residente in zona, che non voleva pagare le birre consumate. «Mi ha colpito con calci e pugni - racconta - Prima però mi tirato un portatovaglioli sulla testa». Il giovane ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, e gli sono stati dati 10 giorni di prognosi. Ieri era al suo posto e il Vic Bar ha aperto ai clienti abituali. La maggior parte quasi tutti giovanissimi che hanno fatto del locale di via Erizzo il luogo di ritrovo.

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L’ACCADUTO
Venerdì dopo pranzo è arrivata una compagnia di amici, tra i quali c’era anche il giovane straniero. «Lui viene qui ogni tanto», spiega Feitosa. Il gruppetto era seduto fuori, tutti hanno ordinato da bere e poco dopo hanno iniziato a discutere tra di loro. Poi alcuni se ne sono andati. «C’è sempre viavai di gente e venerdì intorno alle 14 era rimasto qualche cliente - ricorda il giovane titolare - Di solito chiudo un paio d’ore per riaprire intorno alle 16.30, per questo avevo chiesto al cliente, che aveva bevuto un paio di birre, di pagare».

Alla richiesta di saldare il conto, due birre, lo straniero è andato su tutte le furie. «Lui era da solo, seduto fuori, mentre dentro il locale per fortuna c’erano ancora un paio di clienti. A quel punto l’ho invitato più volte ad andare via», spiega Feitosa. È stato l’inizio di un’accesa discussione.

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«Continuavo a dirgli di andare via, appena mi sono voltato per tornare dentro il mio locale mi è corso dietro con in mano il porta tovaglioli e me l’ha tirato in testa». Raggiunto e colpito alle spalle, il 25enne ha però ha avuto la forza di reagire. Seppur dolorante per la botta ricevuta, è riuscito a tenere a bada il suo aggressore, mentre la colluttazione si è spostata all’esterno del locale: prima sotto il portico e poi sul marciapiede sotto la pioggia. Il venticinquenne è stato colpito con calci e pugni da parte del trentenne accecato dalla rabbia. Una lotta corpo a corpo tra i due, ma ad avere la peggio è il titolare che si limitava a difendersi. «I clienti che si trovavano ancora dentro al bar si sono accorti di quello che stava succedendo - racconta - Si sono precipitati fuori cercando di dividerci». In quel momento anche uno degli amici dell’aggressore è tornato al locale di via Erizzo e, vedendo la scena, è intervenuto immediatamente trascinando via il trentenne. «Dopo essermi ripreso un attimo ho chiamato subito i carabinieri – racconta il titolare – Poi l’ho rivisto passare nelle vicinanze del bar la sera stessa, e anche in quell’occasione ho avvisato le forze dell’ordine». Ieri mattina Andrè Victor Perini Feitosa si è presentato dai carabinieri per fare denuncia; i militari ora sono sulle tracce dell’aggressore.

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IL PRECEDENTE
«Siamo vicini a questo giovane che da un anno e mezzo gestisce il bar - sottolinea il sindaco Marianella Tormena - A Victor che conosciamo da tanto tempo, va tutta la nostra solidarietà e spero che non succedano più episodi del genere. È giusto che queste persone paghino per le azioni commesse». È il secondo episodio che capita in zona nell’arco di poco più di due mesi ai danni di un barista. Il 24 agosto la barista del Dam di Cornuda era stata aggredita da un avventore furioso per un sovrapprezzo di 50 centesimi per aver pagato il conto con il Pos.

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