Napoli, sparatoria alla vigilia di Capodanno: un uomo di 40 anni, Ciro Caiafa, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco questa notte a Napoli in circostanze non ancora accertate. Il quarantenne è stato ucciso in un agguato nella sua abitazione: secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, Ciro Caiafa si trovava in un terraneo in vico Sedil Capuano, nel centro antico della città, insieme a Gennaro Di Martino, 28 anni, incensurato, che gli stava praticando un tatuaggio. Nel terraneo hanno fatto irruzione poco dopo la mezzanotte uno o più sicari che hanno aperto il fuoco contro Caiafa, colpendo di striscio anche Di Martino. Ciro Caiafa è morto dopo il suo arrivo in ospedale. Di Martino è stato medicato per una ferita di striscio al fianco e dimesso.
I carabinieri stanno ricostruendo i rapporti di Caiafa - che era pregiudicato per spaccio di stupefacenti ed ex sorvegliato speciale - con la criminalità organizzata.
Ciro Caiafa era il padre di Luigi Caiafa, il ragazzo di 17 anni ucciso da un poliziotto nella notte del 4 ottobre scorso in via Duomo, durante un tentativo di rapina insieme a un complice, con un'arma finta. Il ragazzo stava svolgendo la «messa in prova», istituto per i minori responsabili di reati, e lavorava alcune ore al giorno in una pizzeria.
All'alba del 4 ottobre, a bordo di uno scooter rubato, aveva preso di mira due giovani in via Duomo. Luigi Caiafa fu ucciso da un proiettile esploso da un poliziotto in abiti civili che transitava nella zona. La famiglia di Caiafa abitava nel quartiere Forcella.
Napoli, il video della rapina in via Duomo in cui è morto un 17 enne