Minacce di morte e ampolle della Messa avvelenate con la candeggina: nel mirino don Felice Palamara, parroco di Pannaconi

Ancora attacchi al religioso al quale è stata anche danneggiata l'auto

Minacce di morte e ampolle della Messa avvelenate con la candeggina: nel mirino don Felice Palamara, parroco di Pannaconi
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Domenica 25 Febbraio 2024, 15:43

Auto danneggiata, lettere di minacce e adesso candeggiana nelle ampolle per la messa: continuano gli attacchi a   Felice Palamara, parroco di Pannaconi, frazione di Cessaniti in provincia di Vibo Valentia. Minacce che in paese non riguardano solo il religioso, ma anche altre persone.  Una lettera anonima contenente insulti e minacce è stata infatti spedita a Romina Candela, operatrice culturale e presidente dell'associazione Crisalide. L'intimidazione segue quelle rivolte, nelle scorse settimane, al parroco di Pannaconi, don Felice Palamara, e ad una dottoressa della Guardia medica. La destinataria della lettera, che ha subito denunciato l'episodio ai carabinieri consegnando la missiva, è impegnata da tempo non solo nell'ambito culturale ma anche in quello sociale. «Non ho paura - ha dichiarato Romina Candela rivolgendosi agli autori del gesto - vado avanti perché sono libera, e voi no». 

Anche il sacerdote non si fa intimorire, ma certo non è piacevole essere colpiti in questo modo che raggiunge anche l'esercizio del sacerdozio nel suo momento più alto: la consacrazione durante la messa. Nelle settimane scorse il parroco aveva ricevuto lettere minatorie che avevano raggiunto anche  il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro.

E l'auto del sacerdote è stata danneggiata nella notte

Anche don Francesco Pontoriero, sacerdote sempre a Cessaniti era stato raggiunto lettere contenente minacce di morte.

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