Un' eredità da 32 milioni di euro. A chi andrà quel patrimonio? L'ha lasciata, morendo a 97 anni nel 2021, la Marchesa Donella Torrigiani a Firenze. E ora, forse, dovrà posare una lente d'ingrandimento sul caso un giudice, perché quell'eredità è contesa. Il tribunale infatti ha congelato tutti i beni. Si sono fatti avanti i parenti di quinto grado della marchesa a reclamare il patrimonio nobiliare. Ma sono eredi legittimi?
Marchesa Torrigiani morta a 97 anni senza marito e senza figli: a chi va l'eredità?
La marchesa Torrigiani non ha marito e non ha figli.
I problemi nascono dal fatto che esistono due testamenti, entrambi firmati da Donella Torrigiani a distanza di pochi mesi: il 3 luglio e l’8 ottobre 2019. Il primo step è stato verificare la validità del doppio documento. La questione è di difficile interpretazione anche perché in vari punti i testamenti si contraddicono con scritture vergate prcedentemente. Esistono infatti delle disposizioni firmate già nel 2004 che fanno spuntare dei dubbi non proprio trascurabili.
Documenti che si contraddicono e volontà ribaltate
C'è infatti il sospetto che qualcuno possa aver infuenzato la donna. Perchè, infatti, nel primo documento c'è l'esplicita volontà di lasciare il patrimonio ai parenti nobili e poi quell'intendimento, nel secondo testamento, scompare? Succede, infatti, che le volontà della marchesa vengano ribaltate rispetto a quelle raccolte nel 2004, quando la signora aveva 80 anni.
Racconta La Nazione che Palazzo Torrigiani di piazza de’ Mozzi viene lasciato ai marchesi Alessandra e Alessandro Torrigiani Malaspina, il cui bisnonno era nonno di Donella. Ma in un documento precedente, del 2004, si legge che lei volesse affidarlo alla Fondazione Migliore Torrigiani e i proventi dell’affitto sarebbero dovuti andare alla Confraternita della Misericordia di Firenze per sostenerne l’attività assistenziale per le persone anziane.
Ma così non è stato. Perché? Se lo chiedono avvocati, notai, esperti di successione.