LATINA - Ha sistemato il suo grande orsacchiotto sotto alle coperte, al posto suo. Poi è uscita a piedi nel cuore della notte senza dire nulla a nessuno, senza lasciare un biglietto, un messaggio, niente.
Manuela Fabiani, 18 anni, è scomparsa così dalla sua casa sull’Appia, a pochi chilometri da Pontinia, in provincia di Latina. Il padre è stato l’ultimo a vederla, prima di andare a dormire, intorno all’una e trenta, nella notte tra lunedì e martedì. «Vado a letto tardi - racconta Eugenio Fabiani, ingegnere elettronico e insegnante in una scuola di Latina - e passo sempre davanti alla sua stanza. Alle 6,30 mi sono alzato e non c’era più, ho trovato il suo pupazzo in una posizione strana, sotto alle coperte, come se avesse voluto simulare la sua presenza. Ultimamente si è lasciata con il fidanzato, sta soffrendo molto e noi siamo preoccupati per questa fuga improvvisa».
Latina, scomparsa la 18enne Manuela Fabiani
Il papà di Manuela ha subito telefonato alla figlia, ma il cellulare risultava già irraggiungibile. «E’ uscita senza documenti - racconta - senza soldi, ha soltanto il telefono ma non il caricatore».
Un’altra segnalazione ha indicato la presenza di Manuela nella zona di Bocca di Fiume, a ridosso dell’Appia. In questo caso una signora ha descritto la ragazza vestita con leggins neri e felpa nera, un particolare che rende la segnalazione attendibile perché Manuela era probabilmente vestita proprio così. «Negli ultimi due giorni - spiega il papà - era particolarmente giù di morale e non si era cambiata, indossava i leggins neri e la felpa del cantante Ultimo, probabilmente sono questi i vestiti con cui è uscita, non sappiamo se ha preso un giubbotto, stiamo cercando di vedere cosa manca...».
La ricerca prosegue in tutta la zona e nei luoghi frequentati da Manuela, soprattutto a Pontinia dove la ragazza si reca spesso. Ma cosa può avere spinto la giovane ad allontanarsi senza dire nulla nessuno? «Manuela sta attraversando un periodo difficile - spiega il papà - pochi giorni fa è finita la relazione con il suo ragazzo, un rapporto forte per il quale lei ha sofferto tanto. Un legame quasi di dipendenza da lui, dice che non può stare senza... Ultimamente Manuela scoppiava a piangere improvvisamente, sicuramente sta vivendo una difficoltà enorme e noi facciamo il massimo per aiutarla. Era già andata da due psicologi, ma poi non si trovava bene e ha voluto cambiare, ora aveva iniziato con un’altra psicologa, proprio oggi (ieri, ndr) aveva appuntamento con lei, ma è sparita così, senza una parola. Il pensiero di un gesto estremo vorrei togliermelo dalla testa, ma purtroppo non è facile e questa paura c’è».
Una ragazza fragile in un momento di difficoltà dal punto sentimentale, come aveva raccontato anche alla sua migliore amica. «Stava molto male ultimamente - spiega la ragazza che sta aiutando attivamente la famiglia nelle ricerche - soffriva moltissimo per la fine della relazione con il suo fidanzato, durata 4 anni, è stato praticamente il suo primo amore, il più forte. La fine di questa relazione è stata estremamente dolorosa, speriamo non abbia fatto sciocchezze».
Manuela, nonostante il momento di difficoltà, viene descritta come una ragazza molto dinamica e sportiva. «E’ bellissima - racconta Camilla, la sua amica del cuore - nonostante abbia perso un po’ troppi chili negli ultimi tempi. Frequenta l’ultimo anno del liceo Manzoni a Latina, è amante del teatro, ha recitato e si dedica a tante attività sportive, danza, hip-hop, recentemente si era avvicinata anche alla pole-dance».
Ieri, in serata, i carabinieri sono tornati nell’abitazione della famiglia Fabiani per raccogliere altri elementi utili alle indagini. Non essendoci le telecamere di sicurezza, i militari hanno acquisito i video delle telecamere installate nella villetta dei vicini di casa, sperando che si possa vedere il momento del passaggio della ragazza. Ma si aspettano soprattutto altre segnalazioni attendibili in grado di indirizzare le ricerche in maniera efficace, nella speranza di un epilogo diverso da quello che tutti temono. «Aspettiamo nell’angoscia - spiega il papà di Manuela - e ringraziamo tutti coloro che ci stanno aiutando nella ricerca di mia figlia, non possiamo fare altro»