Una scena apocalittica: la barriera del cavalcavia divelta, un pullman finito giù sulla ferrovia che prende fuoco, le urla di chi assiste alla tragedia e di chi a bordo resta intrappolato tra le lamiere accartocciate e in fiamme. «Ventuno morti», comunica la prefettura in serata: al bilancio della tragedia si aggiungono 12 feriti e almeno quattro dispersi. Una strage in un incidente che funesta Mestre verso sera. «È appena caduto un autobus dal ponte, un disastro», urla una testimone mentre riprende col telefonino la scena dell' incidente appena avvenuto. Per chi era a bordo difficile avere scampo, il bus si è infatti incendiato: le fiamme si sono propagate dopo il terribile impatto, forse generate dall'esplosione del serbatoio del pullman che conteneva metano e poi alimentate dallo stesso gas. Un bus Ncc nuovo di zecca, noleggiato da un campeggio di Marghera per i suoi ospiti, che probabilmente proveniva da Verona e trasportava una quarantina di turisti.
Pullman precipitato a Mestre, chi era a bordo e dove era diretto. «Ipotesi malore del conducente»
Cosa è successo
È della flotta della società la Linea che collega il camping a Venezia.
«Ci sono tanti troppi morti», dice un vigile del fuoco impegnato sulla scena del disastro. Di tragedie ne ha viste ma la scena che si presenta ai soccorritori, il mezzo in fiamme, le grida, le lamiere accartocciate, fa presagire il peggio. Alcuni cadaveri vengono recuperati e vengono portati nelle camere mortuarie degli ospedali. Alle ore 21.30 si contano 12 feriti ma anche almeno 4 dispersi. La tragedia scuote anche la politica. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime «il più profondo cordoglio per il grave incidente avvenuto a Mestre: Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia».
Le ipotesi
Il sindaco Brugnaro proclama il lutto cittadino per «l'immane tragedia che ha colpito questa sera la nostra comunità e in memoria delle numerose vittime che erano nell'autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole». Il presidente del Senato, Ignazio La Russa parla di «drammatiche immagini» e riserva il suo pensiero «alle famiglie delle tante vittime e dei numerosi feriti». Ora è il tempo del dolore. Ma gli inquirenti sono già al lavoro per capire le cause. La polizia stradale sta effettuando i rilievi: c'è da verificare la traiettoria, eventuali segni di frenata, le condizioni del manto stradale. Per ora tutte le ipotesi sono aperte, dal malore improvviso al colpo di sonno fino ad un possibile guasto.
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