LA DENUNCIA
La controversia con l’ex consorte, sposata nel 2003, è cominciata sei anni fa quando la donna lo ha denunciato per il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento mensile di circa mille euro. Lo scrittore avrebbe dovuto versare una cifra tra i 60 e i 70.000 euro dal 2012 al 2017 ma secondo l’accusa non l’ha fatto.
Nel 2016 è scattata la denuncia da parte dell’ex moglie, che ha portato al processo penale da poco approdato in tribunale: in base all’articolo 570 bis del codice penale, far mancare i mezzi di sussistenza è un reato che prevede una condanna fino a un anno di carcere. Negli ultimi mesi Brizzi ha versato quanto dovuto per gli alimenti del 2018 e ora ha onorato la parte restante. Con l’assenso del tribunale, lo scrittore dovrà svolgere lavori socialmente utili presso qualche ente o associazione per un lasso di tempo deciso dal giudice. Dopo il successo di “Jack Frusciante”, Brizzi ha scritto una quindicina di romanzi, racconti, reportage di viaggio, guide e libri per ragazzi. Ha firmato anche la sceneggiatura del suo primo libro di successo, interpretato da Stefano Accorsi e Violante Placido. Il suo ultimo romanzo, “Tu che se di me la miglior parte”, è ambientato a Bologna negli anni ‘80.
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