La misura cautelare, eseguita dai carabinieri della locale compagnia, è stata disposta al termine di indagini scattate dopo la denuncia della moglie, che ha raccontato le minacce - «ti taglio la faccia, ti ammazzo», le ingiurie e le percosse subite dal marito.
La donna ha anche detto di essere rimasta parecchie volte in casa senza cibo, mentre il marito andava a mangiare in rosticceria per poi ubriacarsi al bar, e di essere stata costretta a chiedere un aiuto economico alla madre, nella cui abitazione si rifugiava per sfuggire alle violenze domestiche. Molti anni fa, la donna, dopo essere stata tradita dal marito, era stata obbligata da quest'ultimo a trasferirsi con i figli prima dalla madre e successivamente in una casa offertagli dai servizi sociali, dove comunque lui si recava per denigrarla ed aggredirla.
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