Coronavirus, per l'Italia 27,4 miliardi di aiuti Ue per l'occupazione

Coronavirus, per l'Italia 27,4 miliardi di aiuti Ue per l'occupazione
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Lunedì 24 Agosto 2020, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 15:50

La Commissione europea ha presentato proposte al Consiglio Ue per l'attivazione di un sostegno finanziario complessivo di 81,4 miliardi di euro per 15 Paesi, tra cui l'Italia, per preservare l'occupazione (il meccanismo chiamato Sure). Una volta che il Consiglio avrà dato il suo ok, gli aiuti saranno stanziati sotto forma di prestiti con interessi agevolati. Per l'Italia sono previsti 27,4 miliardi di euro, la quota più alta. Tra i 15 Stati membri figurano anche la Spagna (21,3 mld) ed il Belgio (7,8 mld). Sure è uno degli strumenti messi in campo a livello Ue per far fronte alle conseguenze socio-economiche del Covid-19. 

Dl Semplificazioni, Corte dei Conti:


«Nell'ambito del programma Sure, la Commissione Europea ha riconosciuto al nostro Paese 27,4 miliardi di euro, l'importo maggiore fra quelli assegnati ai diversi Stati europei. Lo ha scritto in un post su Facebook il Ministro dell'Economia Gualtieri sottolineando che «la decisione di implementazione che è stata approvata oggi, e che sarà adottata a breve dal Consiglio, fa esplicito riferimento alle principali misure attuate dal Governo per sostenere il lavoro e l'occupazione: dalla Cassa integrazione per tutti i lavoratori dipendenti alle indennità per i lavoratori autonomi di vario tipo, i collaboratori sportivi, i lavoratori domestici e quelli intermittenti, dal fondo perduto per autonomi e imprese individuali al congedo parentale, dal voucher baby sitter alle misure per i disabili, dal credito di imposta sanificazione a quello Adeguamento Covid». «È un apprezzamento - prosegue il Titolare del Tesoro - alle politiche messe in campo in questi mesi dal Governo per la salvaguardia dei livelli occupazionali, che sono state ritenute importanti e degne di essere pienamente sostenute, e un riconoscimento della scelta che abbiamo fatto di varare misure molto ampie che sono pressoché integralmente finanziate. Grazie a questo finanziamento, realizzato attraverso l'emissione di titoli comuni europei, il risparmio per le casse dello Stato nell'arco dei 15 anni di maturità può essere stimato oltre i 5 miliardi e mezzo di euro. È l'Europa della solidarietà e del lavoro che prende forma», conclude Gualtieri.

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