Due audio vocali su Whatsapp inviati ad un'amica da Laura Perselli, nei quali si lamentava del comportamento del figlio Benno Neumair, in custodia cautelare con l'accusa di aver ucciso i sui genitori e aver fatto sparire le loro salme. Sabato scorso, durante l'udienza di convalida dell'arresto in aula sono stati ascoltati i due audiomessaggi. Il 30enne, nell'ascoltare la voce della madre, sarebbe rimasto impassibile, per poi però dirsi dispiaciuto per le lamentale. È quanto è trapelato oggi.
La procura e la difesa hanno chiesto al gip di disporre l'incidente probatorio relativo all'analisi scientifica di tutti i reperti rilevati dal Ris nell'appartamento e nella vettura, come anche la perizia sui dispositivi tecnici (telefono, pc e chiavette usp). Il giudice si è riservato di decidere in merito.
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