Samuel, eroe dal cuore d’oro a 14 anni: si tuffa in mare e salva il capriolo ferito

L’animale investito da un’automobile e sbalzato in acqua mentre attraversava la statale adriatica

Samuel Massa, eroe dal cuore d’oro a 14 anni: si tuffa in mare e salva il capriolo ferito
di Walter Berghella e Paolo Vercesi
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 22:04 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 09:25

Un capriolo investito da un’auto precipita in mare e viene salvato da un 14enne intento sulla riva a pescare. L’incidente è avvenuto sabato sulla costa teatina, in Abruzzo, ed è lo stesso protagonista del salvataggio a raccontarla. «Stavo pescando con il mio amico Daniele quando improvvisamente abbiamo visto in acqua qualcosa di strano che si muoveva. Sul momento ho pensato si trattasse di un cormorano, poi ho visto emergere la figura di un capriolo che tentava faticosamente di guadagnare la riva, spaventato dalle onde che lo costringevano ad annaspare». Samuel Massa, 14enne di Fossacesia, ha negli occhi lo stupore di chi non ha ancora realizzato la portata del suo gesto. Frequenta il primo anno al Nautico di Ortona ed è diventato l’eroe del giorno: perché lui quel capriolo, l’altra mattina, lo ha salvato da annegamento sicuro, tuffandosi nelle gelide acque della Costa dei Trabocchi, tra Fossacesia e Rocca San Giovanni.

«Dopo l’avvistamento, ho iniziato a filmare il capriolo con il telefonino sperando ce la facesse da solo ad arrivare sulla spiaggia - continua il ragazzo - ma il mare agitato lo spingeva con forza al largo. Ho capito che non ce l’avrebbe fatta e allora, quasi senza pensarci, mi sono tolto scarpe e calzini e mi sono tuffato in acqua per aiutarlo. Quando le onde me lo hanno avvicinato, ho deciso di prenderlo alle spalle. Non ho avuto paura - dice Samuel -, conosco gli animali e so che quando sono indifesi si rannicchiano. Quando però stavo ormai per afferrarlo, il capriolo ha tentato di scalciare e mi ha costretto ad afferrargli le zampe da dietro, in modo non violento e senza fargli del male. L’acqua già mi arrivava oltre il petto ma non mi sono spaventato. Alla fine l’ho riportato a riva, esausto lui ed esausto io», racconta con un sorriso.


SOCCORSI
Al salvataggio hanno assistito due ciclisti di Francavilla al Mare che stavano percorrendo la ciclopedonale della Via Verde. Sono stati questi ultimi ad allertare i soccorsi e ad aiutare Samuel a uscire dall’acqua con il capriolo ormai salvo. Sul posto sono giunti i carabinieri forestali di Atessa e il servizio veterinario della Asl. Il capriolo aveva varie ferite, anche agli arti posteriori. Sarebbe caduto in mare dalla soprastante statale 16 Adriatica ed è molto probabile che sia stato investito da un’auto il cui conducente non si è fermato né ha segnalato l’accaduto per favorire i soccorsi.
Il gesto di Samuel racchiude tutta l’esperienza della sua giovane vita sempre innamorato degli animali, oltre che della pesca e vari altri sport. In famiglia i valori di rispetto e amore per la natura e gli animali gli sono stati dati dal padre Pasqualino, che al porto di Ortona ha due barche per la pesca delle vongole, e dalla madre Ottavia che nel cortile di casa si prende cura di ben 14 cani e ha appena avuto il permesso per accogliere una colonia felina. In questo contesto Samuel è cresciuto con altri tre fratelli e sorelle. I genitori raccontano che ha lasciato l’equitazione, nonostante fosse diventato bravo, perché non voleva cambiare il cavallo al quale si era affezionato.


Dopo il salvataggio del capriolo papà e mamma si sono detti orgogliosi del figlio. Sono subito accorsi in spiaggia con coperte e vestiti asciutti, ma nessun rimprovero. «Il suo è stato un gesto eroico - dice papà Pasqualino -. Samuel ha agito con assoluta spontaneità e per l’amore speciale che da sempre ha per gli animali. Il rispetto di tutto ciò che è natura ce l’ha nel cuore ed è anche un esperto nuotatore». La madre Ottavia parla di «gesto molto bello di Samuel, che non ha esitato a sfidare il mare mosso e pericoloso. Il nostro orgoglio è di aver seminato bene per i nostri 4 figli».


IL PREMIO
Samuel non sarà celebrato soltanto in famiglia per questo salvataggio. Appresa la notizia, il sindaco di Fossacesia, Enrico di Giuseppantonio, lo ha invitato in municipio per premiarlo. «La sensibilità e la buona educazione vanno sempre esaltate, soprattutto quando si tratta di giovani - dice il sindaco -. Troppo spesso descriviamo le nuove generazioni insensibili a ciò che le circonda. Samuel mi ha invece sorpreso e commosso con il suo gesto, vero esempio di generosità, e merita un grande grazie da tutta la nostra comunità».
 

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