Bollette, luci, regali: quanto spenderemo a Natale? Gli italiani non vanno oltre i 250 euro. Ma all'albero non si rinuncia

Per queste feste quattro italiani su 10 intendono spendere meno di 250 euro per tutte le spese relative a regali, cibo e viaggi

Luci (con aumenti in bolletta), cenoni e regali: ecco quanto spenderanno le famiglie a Natale
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Sabato 10 Dicembre 2022, 10:30

Regali fatti a mano, gift card, ricerche online. Tutto per cercare di contenere o quantomeno prevedere la spesa dei regali di Natale in un periodo di alta inflazione e maxi spesa per energia elettrica e riscaldamento con quasi la metà che spenderà al massimo 250 euro e una fascia che non vuole spendere nulla. Secondo un'indagine della app finanziaria Revolut, in collaborazione con la società di ricerche Dynata (su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 1000 individui) questo Natale 4 italiani su 10 intendono spendere meno di 250 euro per tutte le spese relative a regali, cibo e viaggi. Il 34% spenderà invece tra i 250 e i 500 Euro, mentre il 15% è disposto a spendere anche 1000 euro. Solo il 5% spenderà oltre i 1000 euro. Il 6% degli intervistati ha dichiarato invece di non voler spendere affatto (nemmeno un centesimo). Inoltre in tema di viaggi oscillano tra due tendenze opposte: «Il 51% degli intervistati aspetterà Babbo Natale a casa, vicino alla famiglia, mentre il 29% viaggerà per visitare amici e parenti o acquistando un viaggio per farsi un regalo». La scelta di viaggiare a Natale sembra essere più una preferenza legata all'età, la percentuale sale infatti al 40% nella Generazione Z. Lo scorso anno i clienti Revolut italiani, che contempla la funzione soggiorni per i viaggi, hanno speso in media 187 euro a testa per le vacanze nel mese di dicembre. Sui regali 6 italiani su 10 faranno diverse ricerche per poter trovare dei regali che possano rientrare nel budget e 1 su 5 ha iniziato a risparmiare già da tempo (quasi 1 su 3 nella fascia 18-24 anni) per mettere da parte il denaro necessario. Il 32% degli intervistati ha però identificato anche delle soluzioni efficaci per risparmiare: il 15% sta pensando di fare a mano alcuni regali (la percentuale tra le donne e nella fascia 25-34 anni sale al 19%) e il 17% valuta le gift card, utili a non sforare proprio perchè hanno un prezzo fisso o che in alcuni casi può essere deciso dall'acquirente.

Albero di Natale: 9 su 10 non rinunciano: spesa media di 40 euro

Albero di Natale in 9 case su 10 (85%): anche quest'anno la maggioranza degli italiani (63%) preferisce riutilizzare l'albero di plastica degli anni passati, mentre quasi tre milioni di famiglie si orientano sull'abete vero, con una spesa media di 40 euro.

Lo indica l'indagine Coldiretti/Ixè, dalla quale emerge inoltre che quasi un italiano su due (47%) contiene il budget sotto i 30 euro, un altro 28% si orienta tra i 30 e i 50 euro, ma c'è anche un 19% che spenderà fino a 100 euro, e chi andrà addirittura oltre. «I prezzi variano a seconda dell'altezza e delle varietà, con gli abeti più piccoli che non superano il metro e mezzo venduti tra i 10 e i 60 euro a seconda della misura, della presenza delle radici ed eventualmente del vaso, mentre per le piante di taglia oltre i due metri il prezzo sale anche a 200 euro per varietà particolari», rileva la Coldiretti.

 

 

Trenta milioni per illuminare casa 

Per illuminare le case e creare la calda atmosfera natalizia, con ghirlande, addobbi interni e sui balconi, le famiglie italiane spenderanno oltre 30 milioni di euro. La stima è di Selectra, il servizio gratuito che confronta e attiva le offerte di luce, gas e internet per aziende e privati. Ricreare la magia delle feste nelle case degli italiani per 6 ore ogni giorno, secondo Selectra, porta il Paese a consumare quotidianamente circa 1.600 MWh, ovvero oltre 46.000 MWh per l'intero periodo che va dall'8 dicembre al 6 gennaio (29 giorni). La spesa per una famiglia sul Mercato Tutelato per il periodo natalizio è di circa 1,70 euro in bolletta della luce, quasi un euro in più rispetto al 2021, quando il costo stimato era di 0,77 euro. Questo tenendo in conto che ogni famiglia utilizza almeno una catena di 300 luci Led per illuminare l'albero e un tubo Led per decorare esternamente balconi e finestre.

A queste possono aggiungersi: lampade che proiettano luci e fiocchi di neve sul soffitto o sulle pareti esterne degli appartamenti; statuette luminose di una renna o di Babbo Natale illuminate da tubi effetto neon o da fili di luci microled; ulteriori fili di luci Led per l'allestimento del presepe. Tutta questa illuminazione, calcola Selectra, porta ad emettere ogni giorno 651 tonnellate di Co2 equivalente; di fatto, quasi 19.000 tonnellate di Co2 equivalente per l'intero periodo di accensione. Si tratta delle stesse tonnellate di Co2 emesse da oltre 6.000 automobili in un anno. Stando ai calcoli di Selectra, basterebbe che tutte le famiglie italiane tenessero accese le luci decorative un'ora in meno al giorno (quindi per un totale di 5 al giorno) per ridurre l'impatto ambientale di circa 3.000 tonnellate di Co2 equivalente per tutto il periodo, ovvero oltre 100 tonnellate di Co2 equivalenti al giorno. L'impatto è interessante anche a livello economico: circa 5 milioni di euro risparmiati in totale per gli italiani. In questo può aiutare, ad esempio, l'uso della domotica, per temporizzare l'accensione e lo spegnimento delle luci di Natale ed evitare che rimangano attive quando non si è in casa o di notte.

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