Gli Arazzi di Raffaello alla Cappella Sistina: esposto il ciclo completo dei 10 capolavori

Gli Arazzi di Raffaello alla Cappella Sistina: esposto il ciclo completo dei 10 capolavori
di Laura Larcan
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Lunedì 17 Febbraio 2020, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 15:36

Può la Cappella Sistina apparire ancora più spettacolare? È l'impresa dei Musei Vaticani e della sua direttrice Barbara Jatta, che hanno riportato nella "cappella magna di Palazzo" dopo oltre  400 anni il ciclo completo dei 10 arazzi con le storie di San Pietro e San Paolo realizzati sui cartoni disegnati da Raffaello su committenza di papa Leone X. Un evento eccezionale, concepito per celebrare i 500 anni dalla morte del Divin Pittore. I manufatti di Raffaello, tessuti con fili di seta e d'oro in un cromatismo di estrema raffinatezza dalla leggendatia bottega fiamminga di Peter Van Aelst, si erano visti nella Sistina nel 1983 e nel 2010 ma solo in numero ridotto, con un'esposizione parziale.

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Da oggi fino al 23 febbraio si possono rivedere tutti insieme allestiti lungo le pareti laterali della Sistina (con le stiriecdi San Pietro a sinistra del Giudizio Universale, e quelle di San Paolo a destra). La notte del 26 dicembre del 1519 venivano esposti i primi sette arazzi alla presenza del papa committente. Quattro mesi prima della prematura morte di Raffaello che non vide mai tutta la Sistina allestita con i suoi capolavori, che tanto devono alla lezione di Michelangelo e dei suoi affreschi sulla volta della Cappella.

Un'impresa lo stesso allestimento, visto che ogni arazzo pesa tra i 50 e 60 chili, ed ha una estensione di 30 metri quadri. "Siamo consapevoli della estrema delicatezza degli arazzi - ha spiegato la direttrice Barbara Jatta - ma sono nati per essere arrotolati e spostati. E poi lo stessi papa Francesco ha ricordato Raffaello come artista che è riuscito a esprimere concordia, libertà e bellezza. Elementi che conducono a valori più alti e che vanno condivisi".

 

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