Sparite nel nulla, da 15 giorni. La storia di Annalisa, 39 anni, e sua figlia Cora è un giallo che per il momento non ha risposte. In Slovenia la pista (per il momento senza conferma) di due corpi, un uomo e una donna che ha i tratti somatici della mamma scomparsa a Olgiate Molgora, in provincia di Lecco. Per il momento gli appelli e le ricerche sono andati a vuoto. La prima denuncia è stata presentata dall'ex marito e padre di Cora. La bambina (9 anni), che frequentava le scuole elementari, non si è presentata. Annalisa ha fatto perdere le sue tracce all'improvviso.
La Prefettura, una settimana dopo la scomparsa, ha diffuso le foto e pubblicato un avviso per aiutare le ricerche: «Si sono allontanate, da circa una settimana da Olgiate Molgora, la signora Annalisa L.
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L'ipotesi fuga
Il sindaco di Olgiate Giovanni Battista Bernocco ha spiegato che «madre e figlia vivono a Olgiate Molgora da circa due anni e confermo che la situazione famigliare di Annalisa fosse già nota ai servizi sociali». Si fa largo anche l'ipotesi della fuga, spiega "Lecco Today" che ha ricostruito la vicenda. Annalisa potrebbe aver deciso di far perdere le sue tracce, proprio per sfuggire all'attenzione dei servizi sociali, visto il pericolo di perdere la bambina. La donna, infatti, avrebbe dovuto presenziare all'udienza per l'affidamento, conteso dall'ex marito che ha presentato la denuncia. Ad avvalorare questa tesi, anche il fatto - emerso durante le indagini - che la mamma scomparsa aveva disdetto le utenze di casa.
I cadaveri in Slovenia
A far temere il peggio sono i due corpi rinvenuti in Slovenia il 19 marzo scorso, pochi giorni dopo la scomparsa da Olgiate. Le autorità di Capodistria stanno collaborando con l'Italia sulla vicenda. «La donna - scrivono - ha occhi verdeazzurri, capelli leggermente ricci, corti e di colore chiaro. Alta circa 165 cm, ha un tatuaggio sulla scapola destra (caratteri cinesi che significano fortuna, prosperità, benedizione). L'uomo, anche lui con un taglio di capelli corto, colore castano, di corporatura media. Alto circa 175 cm, indossava una maglietta a manica corta, un cardigan blu a maniche lunghe blu e indossava un paio di jeans, taglia 32/34, con cintura pantalone in pelle, colore nero e calzini. Le scarpe ritrovate addosso sono della marca Puma».
Il cadavere somiglia molto ad Annalisa, ma manca all'appello il tatuaggio sulla mano, che però potrebbe essere semplicemente non essere stato riportato dalla polizia. Ma la domanda più importante che si pongono gli investigatori riguarda Cora. Se la donna morta fosse effettivamente Annalisa, che fine ha fatto Cora? Il giallo continua.
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