Caserta choc, Agnese dichiarata morta dall'ospedale e la famiglia organizza il funerale: ma è ancora viva

Choc a Casal di Principe, in provincia di Caserta: la struttura sanitaria la dichiara morta, ma era un equivoco

Il Covid Hospital la dichiara morta e la famiglia organizza il funerale: ma Agnese è ancora viva
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Venerdì 21 Gennaio 2022, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 22:11

Quanto accaduto a Casal di Principe, provincia di Caserta, ha dell'incredibile. Eppure è tutto drammaticamente vero. La 52enne Agnese Grimaldi, ricoverata al Covid Hospital di Maddaloni, lo scorso 19 gennaio è stata data per morta. I medici hanno dato la notizia ai familiari che, nel giro di poco tempo, hanno organizzato i funerali, con tanto di manifesti funebri già affissi per la città. Cinque ore dopo, però, arriva la rettifica da parte dell'ospedale: Agnese non è morta. La famiglia tira un sospiro di sollievo, ma è sotto choc.

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Agnese dichiarata morta, ma era un errore: cosa è successo

Il direttore sanitario della struttura sanitaria di Maddaloni, Arcangelo Correra, ha spiegato: «Si è trattato di uno spiacevole equivoco, dovuto al fatto che il medico incaricato di avvisare della morte di un paziente, ha contattato per sbaglio, forse confondendo il numero di telefono, i familiari della signora, anch'essa ricoverata; appena si è accorto dell'errore ha subito rimediato scusandosi per l'accaduto.

L'errore c'è stato anche perché in quel momento c'era una situazione critica riguardante più di un paziente».

La famiglia aveva già organizzato il funerale

L'episodio si è verificato due giorni fa, quando i familiari della Grimaldi sono stati avvisati dall'ospedale casertano del decesso della donna: a Casal di Principe sono così iniziati i preparativi del funerale previsto per oggi, con l'apposizione del drappo nero alla porta di casa della 52enne, e con l'affissione di manifesti funebri in tutta la città. Cinque ore dopo è arrivata la seconda telefonata da parte dell'ospedale: «La signora Grimaldi è viva, è in condizioni critiche ma stabili. Ci scusiamo per l'errore». I familiari hanno tirato un sospiro di sollievo, così come le tante persone che la conoscono e che ne apprezzano la gentilezza.

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