Roma, furto in via Carlo Felice: rubato il tagliaerba ai volontari che si prendono cura del parco

Roma, furto in via Carlo Felice: rubato il tagliaerba ai volontari che si prendono cura del parco
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Martedì 30 Giugno 2020, 13:22 - Ultimo aggiornamento: 13:24

Furto all'associazione di residenti volontari che si prendono cura del parco di via Carlo Felice a Roma. La buona volontà non basta, arrivano anche i ladri a smontare il lavoro dei volontari che dal 2017 ha deciso di assumersi la manutenzione del verde di questa area.  Lo denuncia Sara Marullo, presidente dell'associazione "Amici del parco di via Carlo Felice". «Hanno rubato il tagliaerba a benzina. Che bel gesto! L'avevamo comprato più di due anni fa attraverso le donazioni anche di noi soci e pagato sulle 400 euro. Come sapete siamo il primo parco in tutta Roma a usare attrezzi elettrici a zero impatto ambientale, se non si considera lo smaltimento della batteria che ci hanno assicurato essere "eterne"», scrive.

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«Avevamo, io in particolare, un legame forte con quel tagliaerba. Direte, che fai personifichi un oggetto? Forse sì, per me era un pezzo dell'associazione, il primo attrezzo nuovo in nostro possesso. E ne ha tagliata di erba, senza rompersi mai. Era molto pesante, ma i ladri - devono essere stati come minimo due energumeni - hanno prima spezzato la catena e poi sollevato la macchina fino a superare la recinzione di due metri. Si sono portati via anche il telo che la ricopriva, la catena tagliata e il lucchetto. Hanno lasciato 2 Euro per sfregio. Probabilmente è qualcuno del mercatino che ci odia. Quanto può valere oggi il nostro tagliaerba? Non più di 100 euro, probabilmente meno. Intanto sono le 8 di sera e i soci Edoardo Ferrari e Allan Herman stanno ancora tagliando l'erba...». E nella foto che pubblica Marullo si vedono i volontari al lavoro sulla grande area verde a due passi da San Giovanni

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L'associazione opera per la riqualificazione del parco di viale Carlo Felice attraverso le donazioni spontanee. L'obiettivo, si legge, è «migliorare il suo aspetto e il suo decoro e farlo diventare un luogo in cui trascorrere del tempo piacevole. Dove le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, donne e uomini adulti e anziani possano trovare uno spazio adeguato ai loro bisogni nel proprio tempo libero». Da oggi, finché non potranno comprarsi un nuovo tagliaerba, sarà un po' più difficile. «Vogliamo riportare il parco nelle condizioni in cui era quando è stato realizzato in occasione del Giubileo del 2000 e ci proponiamo di apportare dei miglioramenti per rispondere ai bisogni e alle esigenze di tutti quei bambini, ragazzi, adulti, anziati, che oggi frequentano abitualmente il Parco. Abbiamo trovato il parco in condizione di abbandono. Era sporco, non c’era alcuna manutenzione, e il camminamento lungo le mura era una discarica a cielo aperto. Insomma, ha ripreso a vivere, da quando è subentrata l’associazione, è di nuovo frequentato da moltissime persone, anche le famiglie con i bambini hanno cominciato a venirci quotidianamente», scrivono i volontari.

I volontari sono infatti semplici cittadini che abitano nei dintorni del parco, e ogni sabato e domenica mattina si dedicano alle pulizie insieme a tutti i soci che vogliono partecipare. Cosa fanno? Cambiano i 25 secchi interni al parco oltre alla pulizia. Una volta la settimana con un giardiniere si occupano del verde. Organizzano eventi culturali, vogliono ripristinare aiuole e installare nuove aree ludiche. Ma Roma oltre che dall'incuria, bisogna difendersi da ladri e vandali. 

 

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