Metro, stazioni, luoghi di transito, senza intimità né memoria, dove occorre “mettersi in fila sulla destra”, “scendere a sinistra” ed è " vietato fumare". Punti di passaggio, attraversamenti veloci, ma anche, a volte, inaspettatamente, occasioni di nuovi incontri, di nuove connessioni e scoperte. Nella fermata museo di San Giovanni, poi, si sale e si scende attraverso il tempo di Roma. E allora quale miglior luogo per liberarsi momentaneamente della propria identità, stupirsi, emozionarsi, per qualcosa di imprevisto.
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