Offese ripetute, pedinamenti nel corso dei quali era solito riprenderla con il cellulare e violenze.
Oltretutto si era presentato anche ai datori di lavoro della donna, provocandone il licenziamento. Tutto ciò le aveva generato una stato di prostrazione, tanto che aveva dovuto cambiare le proprie abitudini di vita per cercare di evitarlo. Gli investigatori del commissariato Porta Pia, diretto da Anna Galdieri, dopo aver trovato conferme a quanto denunciato, hanno arrestato l’uomo che dovrà rispondere di atti persecutori.
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