Eppure, racconta sempre Tiburzi, «io ho una storia politica antica, ho fatto parte del gruppo dei Popolari prima con Franco Dalia, poi con Enrico Gasbarra». Poi cosa è successo? Racconta ancora la neo attivista del Carroccio: «Il Pd ha perso il contatto con la realtà, con le periferie, con i bisogni reali della gente, con il mondo cattolico». E quindi ecco il salto da Matteo a Matteo. Da Renzi a Salvini. Dal Pd alla Lega. «Ora faccio l’attivista e do una mano con l’associazione “Popolari insieme”, magari quando il Campidoglio tornerà al voto, mi candiderò». Si sa: solo gli stupidi non cambiano mai idea. Ma anche quelli del Pd non scherzano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA