dal laboratorio di analisi», incaricato per i test, «risulta la presenza di legionella pneumofila in cinque campioni di acqua rilevati negli edifici A e B del Tribunale», si legge nella circolare di Monastero.
Il presidente afferma che «è stata immediatamente indetta una riunione e sono state adottate le misure di prevenzione e protezione. Il batterio non è stato rinvenuto nelle condutture dei servizi igienici ma solo nei circuiti di adduzione acqua per l'umidificazione di alcuni impianti che risultano chiusi da oltre quattro mesi. Il che porta ad escludere qualsiasi pericolo di contagio, come confermato anche dal medico competente, atteso il brevissimo periodo di incubazione della malattia (7/10 giorni)».
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