La dichiarazione del ministro arrivo dopo quella dell'amministratore delegato della compagnia aerea Ben Smith che aveva affermato il contrario. Sulle colonne del Financial Times aveva anticipato che il governo francese avrebbe avuto intenzione di cedere la sua quota del 14%.
«Lo Stato sarebbe un cattivo manager se iniziasse a vendere le sue partecipazioni in una società che non è nella migliore forma. La priorità è la ripresa della compagnia», ha rimarcato il ministro francese.
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