Bomber di razza, trascinatore del Montespaccato dei sogni, è Diego Gambale, a quota venti nella classifica cannonieri, a meno uno da un altro goleador, Manuel Vittorini, ariete della Polisportiva Monti Cimini.
"Stiamo vivendo un momento pazzesco e siamo sulle ali dell’entusiasmo - le parole di Gambale: tutto va bene, siamo concentrati, tutti sul pezzo e nessuno sbaglia niente. Questa vittoria con la Tivoli ci ha permesso di andare a più tre proprio da loro e a cinque lunghezze dallo Scalo ma non ci dobbiamo montare la testa però perchè mancano ancora ben dodici giornate e si puo riaprire tutto da un momento all’altro".
La classifica dei bomber però appassiona, come la vive Diego?
"Non ci penso costantemente! Chiaramente per un attaccante è importante segnare e fare più gol possibili, c’è Vittorini che sta a ventuno ma non sto con l’ansia di doverlo superare. Quello che mi importa sono le vittorie del Montespaccato e non i miei gol personali per vincere la classifica. Non sento ansia ma sento di dover dare una mano alla squadra con i miei gol e di portarla più in alto possibile".
Come le vedi queste ultime dodici giornate, quindi?
"Credo che alla fine arriveremo in tre a giocarci la promozione, lo Scalo sarà impegnato su un doppio fronte con le fasi nazionali della coppa Italia: questo per loro vorrà dire giocare il mercoledì partendo il martedì e poi di nuovo la domenica, un bel dispendio di energie che potrebbe rallentarli anche se sono sicuro che se la giocheranno fino alla fine. Noi? L'importante è non montarci la testa, lavorare e archiviare la vittoria con la Tivoli il prima possibile perchè sono rimaste dodici gare, praticamente un altro campionato. Senza pressioni o ansie la chiave sarà continuare a lavorare come stiamo facendo, io ci credo, possiamo toglierci grandi soddisfazioni".
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