Alcune cose «sono riuscite bene, altre meno bene, ma ci abbiamo messo molta sincerità e spontaneità». In questo Festival, vissuto da star e da mamma («I miei figli sono venuti solo una volta durante le prove, ora mi aspettano a casa con i compiti da fare»), sono successi «veri miracoli, come la Balti che ieri sera ha inciampato mentre sfilava. Se avessi voluto scrivere una gag così, non ci sarei mai riuscita», scherza la conduttrice. D'altronde, a Lucianina Sanremo «porta fortuna: nel 2003 con Pippo è stato molto bello, questa volta altrettanto», dice. E tiene a precisare che «il merito va a Fabio, lui con gli autori ha costruito questo progetto, io ci sono stata dentro, ma la costanza, la determinazione, la precisione di Fabio hanno fatto la differenza. Lui ha gestito tutto: non c'erano i fiori, altrimenti avrebbe scelto di persona anche i ranuncoli da mettere sul palco».
E alle insistenti domande dei giornalisti su un difetto del Festival, la risposta di Littizzetto è pronta: «Un difetto di bellezza -dice- abbiamo dovuto prenderla da fuori». Nessuno spazio, per ora, per un ipotetico Sanremo 2014. «Sono nella fase 'fermati attimo, sei bellò -dice- Lascio spazio alle elezioni, sarà sicuramente più divertente».
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