Qatar, Platini: «Se c'è corruzione si rivoti»
Ombre e retromarce sui mondiali 2022

Qatar, Platini: «Se c'è corruzione si rivoti» Ombre e retromarce sui mondiali 2022
1 Minuto di Lettura
Giovedì 5 Giugno 2014, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 09:09
Cresce il tono delle polemiche sull'assegnazione dei Mondiali di calcio 2022 al Qatar e sul ruolo svolto dal presidente della Uefa Michel Platini. Non più tardi di tre giorni fa il francese è finito sotto attacco dopo che la stampa inglese ha riferito di un incontro privato fra lui e Mohammed bin Hammam, l'uomo al centro dello scandalo, prima dell'assegnazione della rassegna iridata del 2022.



«Solo per aver fatto colazione con un collega mi vedo coinvolto in un affare di Stato e in una trama completamente costruita, non so da chi o perché - dice Platini in un'intervista al quotidiano L'Equipe -. Non sono corrotto e non so chi c'è dietro a tutto questo».



Oggi la reazione “smarcante” di Platini. «Non mi pento proprio di niente. Penso che fosse la scelta giusta per la Fifa e per il calcio mondiale. Ma se delle vicende di corruzione saranno provate serviranno un nuovo voto e delle sanzioni».