Sud Corea, nonne costrette a prostituirsi per vivere: i clienti sono coetanei di centri anziani

Sud Corea, nonne costrette a prostituirsi per vivere: i clienti sono coetanei di centri anziani
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Venerdì 13 Giugno 2014, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 14:21
Anziane, donne mature, di et compresa tra i 50 e i 70 anni costrette a vendere il loro corpo per sopravvivere. Questo il deprimente scenario in Corea del Sud.

Mentre il paese cresce economicamente molte sono le famiglie in stato di povertà e di conseguenza molte donne sono costrette a ricorrere al mestiere più antico al mondo. I principali clienti sono proprio i coetanei a cui si concedono a un costo medio di 30 euro. Il centro del mercato sessuale è il parco di Jongmyo, nel cuore di Seul. È un luogo d’incontro per anziani, dove si gioca a scacchi, si parla e trascorrono le loro giornate. «Abbiamo la curiosità di stare con una donna», spiega uno di questi quando gli viene chiesto un commento sul fenomeno delle anziane prostitute. Il fenomeno sembra essersi diffuso a tal punto che il governo sta cercando di fornire un adeguato sistema di Welfare.
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