Oscar, occhi puntati su Lupita Nyong’o: star in ascesa eletta regina di stile

Oscar, occhi puntati su Lupita Nyong’o: star in ascesa eletta regina di stile
di Anna Guaita
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Giovedì 27 Febbraio 2014, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 17:03

NEW YORK – Per essere “una ragazza che non leggeva mai le riviste di moda”, secondo quanto lei stessa ha ammesso, Lupita Amondi Nyong’o ha imparato presto cosa significa aver stile e interpretare la moda a proprio vantaggio. Catapultata sulle prime pagine del mondo grazie al successo del film “12 Anni Schiavo”, nominata ai Golden Globe e agli Oscar come migliore attrice non protagonista, già vincitrice del Critics’ Choice Award e dello Screen Actors Guild Award, Nyong’o è diventata il fenomeno di questa stagione dei premi.

Su tutti i tappeti rossi su cui ha camminato – e presumibilmente quello degli Oscar su cui camminerà domenica sera – ha letteralmente affascinato fotografi ed esperti di moda. Dal bianco e delicato Prada indossato al Toronto Film Festival lo scorso giugno fino al fastoso Dior verde smeraldo sfoggiato ai premi Bafta a Londra, lo scorso 16 febbraio, Lupita è stata più che impeccabile: ha lanciato un suo stile. «Ho scoperto che mi piace indossare i vestiti, non voglio che siano i vestiti a indossare me!», ha scherzato. E ha aggiunto: «Mi piacciono i colori unici, lo stile classico a linee nette e essenziali, non mi piacciono le complicazioni, ma mi piace indossare gli abiti con un sorriso».

Lupita (abbreviazione del nome Guadalupe) viene da una famiglia benestante del Kenya. E’ nata in Messico, perché il padre, già ministro della salute, era allora nel Paese centramericano per insegnare scienze politiche all’università. Ma a solo un anno d’età, Lupita era di nuovo in Kenya, dove il padre aveva assunto la cattedra all’Università di Nairobi. La sua è una famiglia alto-borghese, e anche sua madre è una donna in carriera, direttrice della Africa Cancer Foundation. Fin da bambina Lupita ha avuto la passione per la recitazione, il cinema, la tv. La sua prima interpretazione è stata una versione di Romeo e Giulietta in Kenya. Ma poi è venuta a studiare negli Usa, dove si è laureata, dove ha fatto le sue prime esperienze come assistente alla produzione di vari film, e dove si è perfezionata, frequentando il corso di arte drammatica presso la Yale University nel Connecticut.

Consapevole di essere una dei rari casi di attrici africane assurte ai massimi livelli di popolarità, Lupita ha confessato alla rivista Entertainment Weekly: «Spero che vedere me sullo schermo aiuti tante giovani come ha aiutato me vedere Oprah Winfrey e Whoopi Goldberg: il mio mondo fiorì, quando le vidi sullo schermo, e ora mi sento molto fortunata nel trovarmi in questa posizione».

Lupita compirà 31 anni sabato, e qualcuno assicura che domenica durante la cerimonia dgeli Oscar Ellen De Generes intonerà “Happy birthday” in suo onore. Ma lei, Lupita, spera di no: «Mio Dio, sarebbe troppa emozione!», dice.

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