Prandelli, dopo un pomeriggio di verifiche e colloqui, ha scelto i 23 azzurri per il mondiale 2014. Rossi fuori. A sorpresa entra Insigne nella lista che entro le ore 24 di oggi deve essere inviata alla Fifa. Al posto dell'infortunato Montolivo, trova spazio nell'elenco Parolo. Con Rossi, esclusi pure Maggio, Pasqual, Romulo e Destro.
CENTRALE DI SCORTA
Il ct, però, porterà anche una riserva in Brasile: Ranocchia. Il difensore dell'Inter parte a scopo precauzionale: i due centrali difensivi Barzagli e Paletta non sono fisicamente al top, il primo convive con una tendinopatia cronica e l'altro si porta dietro una contusione al muscolo del polpaccio. La sostituzione sarà comunque possibile solo fino al giorno che precede il debutto nella manifestazione che per la nostra nazionale inizia il 14 giugno, a Manaus, contro l'Inghilterra. Mercoledì sera, a Perugia, l'amichevole contro il Lussemburgo, giovedì alle 23,30 la partenza da Fiumicino per Rio de Janeiro.
PROMOSSI E BOCCIATI
Rossi, escluso già da Lippi nel 2010 per il mondiale in Sudafrica e fuori con Prandelli anche a Euro 2012 per inforunio, non ha dato garanzie nell'amichevole contro l'Irlanda, sabato sera a Londra, quando ha evitato i contrasti. Non è riiuscito, dunque, a riprendersi dopo il lungo stop: si è fatto male il 5 gennaio, tornando in campo solo il 3 maggio nella finale di Coppa Italia. Fatale la paura mostrata nell'ultimo test, quando ha dato l'impressione di essere poco convinto della stabilità del suo ginocchio.
MATTIA PERPLESSO
Destro, invece, è uscitto di scena perché il ct ha preferito, per il ruolo di centravanti, Balotelli e Immobile, capocannoniere del campionato. E anche perché è sembrato poco disponibile a seguire i compagni in Brasile come attaccante di scorta, in caso di convocazione di Rossi. Insigne, a questo punto, diventa l'alternativa a Cassano, mentre Cerci, pure lui ormai seconda punta, è l'opzione per passare al modulo con due ali. I terzini-senatori Maggio e Pasqual hanno subito il sorpasso dai più giovani Darmian e De Sciglio, tra l'altro in grado di giocare su entrambe le corsie. Romulo ha perso il ballottaggio con Parolo che, nelle caratteristiche tecnico-tattiche, è più funzionale ai sistemi di gioco scelti da Prandelli. Candreva punta a diventare titolare e si prepara a sostituire proprio Montolivo, essendo capace di fare il trequartista e l'intermedio.
3 portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain)
7 difensori: Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Paletta (Parma).
8 centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Motta (Paris Saint Germain), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris Saint Germain).
5 attaccanti: Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Immobile (Borussia Dortmund), Insigne (Napoli).
1 riserva: Ranocchia (Inter)