SAN PAOLO - Mancano 51 giorni a Brasile-Croazia, match d'apertura del Mondiale brasiliano, ma la Fifa e le autorit brasiliane continuano a dimostrarsi ottimiste sulla tempistica dell'Arena Corinthians. Jerome Valcke, segretario generale della Fifa, ha visitato oggi lo stadio di San Paolo in compagnia del campione carioca Ronaldo, membro del comitato organizzatore locale. «Non sono venuto qui molto frequentemente - ha affermato il dirigente francese durante la conferenza stampa, tenuta al termine della visita - ma la mia equipe ha seguito da vicino lo svolgimento dei lavori. Certo, ormai non abbiamo altra scelta. La Coppa del Mondo deve iniziare qui. Non possiamo perdere più un minuto. San Paolo sarà pronta in extremis, ma sarà pronta. Tutti hanno capito che non c'è più tempo da perdere». Ronaldo è invece apparso molto fiducioso: «Sono molto felice, questo stadio è per me un sogno che si realizza. Sono orgolgioso di essere qui oggi e di aver partecipato alla realizzazione di questa opera».
I RITARDI DELLO STADIO
Visitando lo stadio, tragico teatro della morte di tre operai, alla fine della conferenza stampa, si ha una sensazione ben differente. Salendo le scale per giungere all'area attualmente accessibile ai media, è facile rendersi conto che i test match in programma sono un atto necessario per la sicurezza pubblica e non un capriccio della Fifa. Lo spazio che ospiterà il box di Blatter e i capi di stato in visita per l'inaugurazione deve ancora essere terminato, chiuso con un vetro e testata la zona vip retrostante. La sala stampa provvisoria, allestita per l'ultima visita tecnica, ha lasciato perplessi molti presenti, costretti a lavorare in condizioni precarie, ma perlomeno confortati da una connessione wi-fi. L'accesso allo stadio, sebbene non distante dalla stazione della metropolitana di Corinthians-Itaquera (zona est della capitale paulista), rimane tuttora lontano dagli standard di sicurezza per chi deve passsare attraverso cantieri e strade senza strisce pedonali o semafori. Il prossimo test match è confermato per il 26 aprile, quando circa 5000 bambini potranno entrare nella struttura per verificarne i servizi minimi. Poi appuntamento al 17 maggio per la sfida fra Corinthinas e Figueirense del campionato brasiliano, con vendita dei biglietti limitata.