AstraZeneca, in provincia di Frosinone già utilizzati i lotti sospetti: somministrate 4mila dosi

AstraZeneca, in provincia di Frosinone già utilizzati i lotti sospetti: somministrate 4mila dosi
di Vincenzo Caramadre
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Martedì 16 Marzo 2021, 08:38

Caos vaccini e stop temporaneo ad Astrazeneca: occhi puntati su due lotti, entrambe somministrati anche in provincia di Frosinone. Indagini dei carabinieri del Nas. I decreti di sequestro ordinati dalle procure di Siracusa e Biella, che hanno riguardato tutte le Asl d'Italia, sono stati indirizzati anche ai lotti arrivati in Ciociaria, ma quando i carabinieri del Nas sono arrivati era troppi tardi. Tutte le dosi era già state somministrate.

Il caso legato alle reazioni avverse ai due lotti di vaccino ritirati riguarda, dunque, anche le circa 4200 dosi iniettate ai ciociari. Per il primo lotto ABV2856 somministrato nei punti vaccinali della provincia di Frosinone dal 16 al 24 febbraio, destinati al personale della scuola e agli appartenenti alle forze dell'ordine, la settimana scorsa c'era stato il decreto di sequestro da parte della Procura di Siracura.

L'indagine riguarda la morte di un militare della Marina di 43 anni.

Nella giornata di ieri, invece, la Procura di Biella, dopo la morte di un professore, ha ordinato il sequestro del lotto ABV5811, inoculato nella prima decade di marzo al personale della scuola e non. Per entrambi i lotti, però, come accennato, gli uomini del Nas dei carabinieri di Latina, diretti al capitano Egidio Felice, non hanno potuto fare altro che verbalizzare l'avvenuta inoculazione.

Nessuna reazione avversa

Nessuna delle persone alle quali è stato iniettato, per fortuna, ha segnalato, fino alla giornata di ieri, particolari reazioni o complicanze. Il sospetto su scala globale, non ancora confermato da dati scientifici, è che in alcuni soggetti possa esserci stato un coagulo sanguigno dopo il vaccino.

La sospensione decisa ieri pomeriggio dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) è del tutto precauzionale e temporanea. Anche la Regione Lazio ha bloccato la somministrazione di Astrazeneca e le prenotazioni da eseguire. Sospesi anche gli appuntamenti previsti per oggi.Per coloro che devono ricevere la seconda dose, si attendono le indicazioni da parte dell'Agenzia italiana del Farmaco.

Per il resto il piano vaccinale in Ciociaria prosegue rispetto alla disponibilità delle dosi e allo schema di chiamata. In totale le dosi somministrate alle ore 12 di ieri, sono state 48.613, mentre le prenotazioni per varie classi d'età vaccinale sono 52.835. Nel frattempo da domani, mercoledì 17 marzo, per i titolari di codice esenzione C05 (ciechi assoluti o con residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi) sarà possibile prenotare il vaccino.

Il bollettino

Sul fronte dei contagi il Covid-19 in Ciociaria non risente dell'effetto week end, quando il numero due tamponi scende vertiginosamente. Ieri la curva dei contagi è tornata oltre i livelli di guardia, il rapporto fra tamponi e nuovi positivi si è attestato al 13.6 percento, nelle 24 ore precedenti sfiorava il 10 percento. Nel dettaglio, su 920 tamponi eseguiti domenica, ieri sono stati comunicati 126 nuovi positivi e 86 negativizzati. Tre i decessi nelle ultime 24 ore in Provincia di Frosinone: si tratta una donna di 51 anni residente a Boville Ernica, un uomo di 65 residente ad Alatri e una donna di 88 anni residente a Veroli.

Ancora una giornata da maglia nera per il nord-est della provincia di Frosinone. Record di casi ad Alatri: 25 in 24 ore. A seguire Frosinoìne con 14 casi, Veroli 12, Monte San Giovanni Campano 9, Boville Ernica 7, Ferentino e Fiuggi 5. La zona rossa e il distanziamento sociale, al momento stanno sortendo pochissimi effetti.
 

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